Un vero e proprio tariffario: 5 euro per i posti da 1 a 20, due euro per i tagliandi successivi. In due si impossessano dei ticket e li rivendono all’entrata dell’ufficio. Quanto accaduto è stato segnalato da un utente.
Insomma, “gestivano” a modo loro i momenti di criticità alle poste: in particolare a fine mese quando arriva l’invasione delle persone anziane a caccia della propria pensione. Nel corso degli anni proprio Poste Italiane ha ottimizzato il servizio attraverso lo smistamento elettronico e l’erogazione dei numeri.
Proprio quest’ultimo sono stati fatti oggetti di una vera e propria operazione di “pizzo” da parte di due persone. Entrano in ufficio si accaparrano una decina di numeri e li rivendono proponendo un vero e proprio tariffario: 5 euro per i posti da 1 a 20, due euro per i tagliandi successivi. Un sistema che sfrutta sfacciatamente il bisogno e fa leva sulla paura di una ritorsione. Il fenomeno è stato segnalato da un utente dell’ufficio di Cardito, il quale ha preferito restare anonimo: il suo gesto rimane comunque di spessore: la denuncia di un sistema che è giusto chiamare estorsivo.