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Casalnuovo-Come io mi vedo, come io mi sento: Il grande successo dell’Istituto Siani

Casalnuovo – Sabato mattina si è tenuto presso l’istituto Giancarlo Siani di Casalnuovo l’evento come io mi vedo come io mi sento: l’immagine del SE, cura personale e benessere psicologico nelle difficoltà della crescita”.

L’evento, fortemente voluto dal Primo Cittadino Massimo Pelliccia e dal suo vice Nicoletta Romano, è stato realizzato in collaborazione con l’ordine degli psicologi campani in occasione della settimana del benessere psicologico. Il contesto scolastico si è rivelato tra i più adatti ad ospitare il viaggio attraverso la propria immagine e quella altrui. I ragazzi del terzo e quarto anno, hanno accettato questa volta, di non essere semplici ricettori dell uditorio, ma di farsi coinvolgere partecipando attivamente. Con grande curiosità hanno preso parte alle immagini che hanno portato in campo per prima I relatori.

L’ ordine, nella persona della dottoressa Marianna Piccirillo, ha spiegato l’ importanza di portare la settimana del benessere nelle scuole. Il preside Luigi Manno ha raccontato quanto l’operato degli psicologi e dello sportello ascolto scolastico nell’ultimo anno sia stato d’aiuto agli alunni, agli insegnanti e tutto il personale coinvolto. Infine, la dottoressa Fabiana Frisenda ha gettato le basi concettuali e teoriche dell’ importanza dell immagine di SE, della percezione di quest’ultima e del senso di auto efficacia percepita in un eta adolescenziale un momento di continua transizione.

Un cenno sull’ importanza dei servizi costituiti dall’amministrazione e sul lavoro portato avanti sul territorio è stato dato dalla dottoressa Ceraso Maria Rosaria portavoce dell amministrazione, la quale ha detto

Siamo in un nuovo momento storico sociale del nostro territorio, che ci porta a passare da un concetto di istituzione passiva, rigida statica che attende che l’ utenza si mobiliti per chiedere aiuto ad una in cui si propongono modelli nuovi di servizi molto più radicati sul territorio ed in continua crescita, servizi che vanno in contro alla comunità e le esigenze espresse, costruendo finalmente, visto anche ciò che è stato realizzato fino adesso, un concetto di istituzione in movimento flessibile ben integrata nel tessuto sociale di appartenenza . Che esce dai propri locali per andare verso la propria cittadinanza e che propone modelli di riferimento in continua crescita.

Ha concluso l’incontro il dottor Caschetto Andrea ambasciatore del sorriso unicef 2017 e già al suo secondo libro “come se io fossi te“, che generosamente si è speso con e per i ragazzi, raccontandosi genuinamente nelle sue difficoltà e successi, e lasciando agli stessi un immagine di sé in continua ristrutturazione. Lui stesso sedutosi tra I ragazzi ha spiegato le frustrazioni e le sensazioni provate alla perdita della memoria a breve termine, e della fatica di poter accettare un tale cambiamento mettendosi in continua discussione. I ragazzi appassionati hanno seguito le sue evoluzioni, I suoi strani viaggi e le mille persone conosciute che attraverso I suoi racconti hanno preso corpo li con loro. In fondo nella sala è stata a disposizione degli studenti Elena, una giovane ritrattista che ha disegnato attraverso auto-descrizioni i volti dei ragazzi, rendendo subito evidente il divario tra come ci si vede e come si è visti invece dall’altro, curioso ma efficace esercizio di auto percezione.  La dottoressa Ceraso ha proposto un argomento importante cercando di portarlo attraverso “Esperienze di vita pratica” utilizzando: Emozioni, sensazioni, bilanci di attiva intraprese, teoria,esperienze di vita personale. Tutto conclusosi con una profonda curiosità, mille domande ed un bagno di folla per il dottor Andrea Caschetto dove I ragazzi gli hanno chiesto un autografo e dedica personale con mille selfie.