19 lavoratori di Casandrino, impiegati alla Sirti nel settore della telefonia, hanno ricevuto una comunicazione di trasferimento per motivi di lavoro in Sardegna, a Cagliari. L’azienda chiarisce tempi e finalità,
Dopo la notizia è nato un botta e risposta mediatico tra l’azienda ed i rappresentanti dei lavorati: gli stessi lavoratori hanno indetto uno sciopero ad oltranza lo scorso 25 maggio. La questione è stata seguita da vicino, oltre che dai sindacati, anche dallo stesso sindaco di Casandrino, Rocco Chianese, il quale pare sia pronto a chiedere un intervento del prefetto per fare chiarezza sulla vicenda.
Sul punto, però, è la stessa azienda a rettificare e provare a dare spiegazioni. In un articolo pubblicato sul portale CAMPANIANOTIZIE.COM. si può leggere infatti che sono stati inviati 19 lavoratori in trasferta temporanea a Cagliari per far fronte alle esigenze di uno dei maggiori clienti per completare la realizzazione di almeno 10.000 impianti di fibra ottica tra giugno e dicembre 2017: questo per far si che i clienti non siano costretti a rivolgersi ad aziende concorrenti con prevedibili quote di mercato per la stessa Sirti. Per questo è stato avviato un programma di formazione professionale nazionale (destinato a 92 lavoratori) per consentire di acquisire le necessarie competenze tecniche per l’ installazione delle reti in fibra ottica. Nello specifico la trasferta per i lavoratori di Casandrino durerà 4 mesi, tempo utile per completare il percorso formativo avviato: saranno successivamente impiegati nella stesura della rete in fibra ottica nella città di Napoli a partire dala fine del 2017. Inoltre l’azienda si dice pronta a confrontarsi con le organizzazioni sindacali all’interno del Coordinamento Nazionale R.S.U. in una sessione da fissare tra le parti.