Segnala a Zazoom - Blog Directory

Caserta, provincia – Usura e estorsione, in carcere imprenditore casertano.

L’uomo dovrà scontare un residuo di pena di reclusione pari a 2 anni, 3 mesi e 13 giorni. Due anni fa era stato colpito da un provvedimento di confisca per 10 milioni di euro. 

Arriva dopo 13 anni la condanna e l’incarcerazione per l’imprenditore casertano M.P., 49 anni e residente a San Marcellino (CE). L’uomo deve rispondere dei reati di estorsione e usura commessi a Bologna e provincia, tra il 2004 e il 2005.

La vicenda dell’imprenditore è stata oggetto dell’inchiesta “Coast to coast”, compiuta dalle forze dell’ordine di Rimini, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Bologna. L’attività investigativa ha preso l’avvio da alcuni accertamenti reddituali e patrimoniali, eseguiti dalla Guardia di Finanza di Rimini. Risultava infatti una notevole differenza tra il reddito dichiarato e quello posseduto dall’imprenditore. Inoltre dalle indagini svolte era emerso un legame con la criminalità organizzata. L’imprenditore aveva diversi contatti con un esponente del clan dei Casalesi.

Le indagini, terminate nel 2012, portarono alla disposizione di alcune misure di prevenzione patrimoniali. Il provvedimento, emanato dalla II sezione penale del Tribunale di Bologna nel maggio 2012, ha trovato esecuzione solo nel 2015. Decisiva a tal fine la sentenza della Cassazione di rigetto dei ricorsi presentati. Divenuto irrevocabile, il decreto ha portato al sequestro e confisca di ben 38 immobili dell’imprenditore casertano. L’attuale valore commerciale degli immobili, sparsi tra Lombardia, Veneto e Campania, si aggira intorno ai 10 milioni di euro. Tra i beni confiscati: una villetta con terreno a Jesolo e una a Sessa Aurunca, diversi appartamenti e garage ad Aversa, Giugliano e Portogruaro e un negozio a Bagnoli di Sopra.

L’ordine di carcerazione, emesso dalla Corte di Appello di Bologna, è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di San Marcellino. L’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Qui dovrà scontare un residuo di pena di reclusione pari a 2 anni, 3 mesi e 13 giorni.