Segnala a Zazoom - Blog Directory

Caso Consip: chiesta l’archiviazione per Woodcock e Sciarelli

La procura di Roma ha chiesto l'archiviazione delle posizioni del pm Woodcock e della giornalista Federica Sciarelli in merito al caso Consip. Entrambi indagati per concorso in rivelazione del segreto d'ufficio (Woodcock anche per falso).

In merito all’inchiesta Consip, la procura di Roma ha chiesto l’archiviazione delle posizioni del pm Woodcock e della giornalista Federica Sciarelli, indagati entrambi per concorso in rivelazione del segreto d’ufficio (il magistrato anche per falso).

La richiesta è stata firmata dal procuratore Giuseppe Pignatone, dall’aggiunto Paolo Ielo e dal sostituto Mario Palazzi, poiché non sarebbero emersi elementi per confermare le iniziali ipotesi di accusa.

La vicenda in cui i due sono coinvolti riguarda la pubblicazione su “Il Fatto Quotidiano”, di un articolo riguardante la fuga di notizie attraverso la quale i vertici di Consip sarebbero venuti a conoscenza dell’inchiesta avviata dai magistrati napoletani, prima che fosse trasferita a Roma per competenza territoriale. La giornalista Sciarelli è stata sospettata di essere il tramite per il passaggio delle informazioni al giornalista del “Il Fatto Quotidiano” Marco Lillo.

L’ipotesi di falso contestata a Woodcock, invece, riguardava le circostanze che hanno portato la Procura di Roma ad ipotizzare la stessa accusa di falso nei confronti dell’ex capitano del Noe, ora maggiore del Comando regionale dei carabinieri di Napoli, Gian Paolo Scafarto in merito alla fondatezza della presenza di agenti dei servizi segreti nell’attività di indagine sugli appalti Consip, da lui stesso dichiarata da un’informativa.

Sia Woodcock che Sciarelli, hanno respinto le accuse e non sono emersi elementi rilevanti dall’analisi delle chiamate fatte dai cellulari sequestrati durante l’inchiesta.