Casoria: Arrestato l’estorsore del clan Moccia

Estorsione aggravata dal metodo mafioso per conto del clan Moccia: Condannato ad 11 anni di reclusione.

È quanto stabilito dalla Procura di Napoli nei confronti di Claudio Carbone, 45 anni, del Borgo Sant’Antonio di Napoli. L’uomo dovrà scontare una pena di 11 anni di reclusione perché ritenuto responsabile del reato di estorsione aggravata.

I fatti risalgono al 2013, quando Carbone fu coinvolto in un’estorsione aggravata da finalità mafiosa a Casoria. Nell’aprile 2014 fu tratto in arresto dai Carabinieri della Compagnia di Casoria con l’accusa di aver messo a segno diverse estorsioni in provincia di Napoli, insieme ad altri soggetti.

Secondo gli inquirenti, il Carbone, riuscì a sfuggire alla cattura durante il blitz del 12 marzo 2014 che portò all’arresto dei suoi presunti complici. Venne però catturato lo stesso anno a Napoli, in quell’occasione, i Carabinieri si travestirono da corrieri. Le indagini svolte dagli inquirenti, registrano la presunta attività estorsiva posta in essere dal gruppo criminale ai danni di noleggiatori di videopoker, costretti a pagare un canone mensile. Nel mirino del gruppo del Carbone, sarebbero  inoltre finiti un imprenditore edile e almeno 4 esercenti commerciali. A questi sarebbe stato imposto di versare nelle casse dell’organizzazione cospicue somme di denaro.