“Le mogli dei detenuti infiltrate tra le mamme”. La denuncia arriva direttamente dal primo cittadino di Caivano Simone Monopoli, che denuncia le infiltrazioni all’interno della protesta per i termosifoni.
I soggetti, in particolare, stavano organizzando un raid incendiario. Il quadro è allarmante: stando alle conversazioni, raccolte dal sindaco e poi consegnate agli inquirenti, le mogli di alcuni detenuti avrebbero provato ad infiltrarsi tra le mamme che protestavano contro il malfunzionamento degli impianti di riscaldamento a scuola. L’intento è quello di colpire l’amministrazione comunale rea di aver messo fine al meccanismo che ruota intorno alla gestione dei soldi pubblici destinati alle mogli di detenuti o famiglie disagiate: “si parla proprio di questi argomenti in quei colloqui e si punta a dare una sorta di lezione all’amministrazione affinchè si possa tornare al meccanismo del passato che abbiamo già provveduto a denunciare alle forze dell’ordine e quindi alla Procura”.
Poi l’appello a mamme e studenti affinchè facciano attenzione e prendano le distanze da chi vuole creare solo disordine: “non lasciatevi strumentalizzare da chi vuole fermare il cambiamento e da chi, politicamente colpevole dello sfascio di Caivano, è pronto a scendere in piazza. Sono convinto che Caivano abbia una parte comunità che riesce a pensare, a voltare e a ribellarsi di fronte a chi la vuole strumentalizzare per alimentare fini loschi”.