La Cgil contro il PD. Per Gentiloni la Camusso fa il gioco di Mdp
Ieri c’è stato il confronto tra Governo e Sindacati per discutere della riforma sulle pensioni. Gentiloni, ha presentato due nuove proposte che non hanno ricevuto il gradimento della Camusso, Segretario della Cgil.
Secondo il primo ministro il Governo ha messo sul tavolo “misure doverose”, per questa ragione si è così espresso sui provvedimenti:
“Sono tutte cose sacrosante, di equità sociale e giuste in sè altre misure le abbiamo messe sul lavoro. Il nostro impegno è scommettere su questa impostazione. È un pacchetto molto rilevante che fa parte di una legge di bilancio che, sia pure nella delicatezza delle risorse, prevede misure per il pubblico impiego, per i giovani e per la povertà. È un pacchetto importante che contiene molte delle questioni che i sindacati hanno posto al centro della loro iniziativa. È la terza che volta che si attua la disposizione dell’aspettativa di vita, ma per la prima volta stanno discutendo Governo e sindacati di come accompagnare questa decisione con proposte mirate per alcune categorie”.
Inoltre lo stesso Paolo Gentiloni ha sottolineato che:
“Il Governo non si limita a recepire le indicazioni sull’aspettativa di vita, ma prende atto dell’utilità di alcuni interventi mirati. Noi abbiamo fatto un investimento su questo tavolo, attribuendogli un ruolo importante. Per questo vi chiediamo di sostenere questo pacchetto, perché noi lo difenderemo nella misura in cui voi lo sosterrete”.
Dello stesso avviso il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan che, nonostante le risorse limitate, ritiene siano stati fatti importanti sforzi da parte del Governo:
“È un pacchetto di misure importante alla luce delle risorse limitate del bilancio. Aver identificato le 15 categorie è un metodo convincente. Nei prossimi giorni metteremo ulteriormente a punto le proposte nell’ambito di un pacchetto che deve rimanere compatibile con l’orientamento della legge di bilancio”.
La risposta dei sindacati confederali non si è fatta attendere e mentre la Cisl ha espresso una posizione di condivisione, e la Uil ha una posizione intermedia, la Cgil è decisamente contraria e sostiene infatti che si sia persa un’occasione su giovani e donne. Secondo la Camusso:
“Il presidente del Consiglio ha ribadito l’indisponibilità a modificare il perimetro delle proposte. E di fronte a questa indisponibilità la mia organizzazione deciderà nelle prossime ore di organizzare una mobilitazione”
Poi chiarisce ancora meglio le cose tramite un tweet:
Dal confronto sulle #Pensioni Camusso, “Il Governo ha perso un’occasione per dare un segnale su giovani, tema per noi fondamentale; sul lavoro delle donne e lavoro discontinuo” pic.twitter.com/mF8qF4jCTw
— CGIL Nazionale (@cgilnazionale) 18 novembre 2017
In molto sostengono che questo atteggiamento di chiusura sia determinato anche da logiche politiche e che l’atteggiamento della Camusso faccia il gioco di D’Alema e Bersani che con Mdp sono in rotta di collisione con il PD.