Cottarelli, il discorso al Colle: ‘Senza fiducia, al voto dopo agosto’

Carlo Cottarelli ha accettato con riserva l’incarico di formare il nuovo Governo, ma a sentire il suo discorso, sembra consapevole che potrebbe essere il Premier più veloce della storia.

In primis esprime tutta la sua emozione per essere stato richiamato al Colle:

“Ho accettato l’incarico di formare un governo come richiestomi dal presidente della Repubblica. Sono molto onorato come italiano e ce la metterò tutta”.

Poi ha chiarito che, a differenza di quanto accaduto per il Governo Monti, né lui né i suoi ministri si ricandideranno nelle prossime elezioni:

“Il Governo manterrà una neutralità completa rispetto al dibattito politico. Mi impegno a non candidarmi alle prossime elezioni e inviterò i futuri ministri a fare lo stesso”.

Chiarisce poi che fornirà la lista dei ministri in tempi stretti:

“Il presidente mi ha chiesto di presentarmi in parlamento con un programma che porti il Paese a nuove elezioni. In tempi molto stetti conto di presentare la lista dei ministri al Presidente”.

In ultimo ha fatto presente che nel caso in cui non ci sia la fiducia al suo Governo, si andrà subito al voto:

“Mi presenterò dunque al Parlamento con un programma che, in caso di fiducia, includa la legge di bilancio per il 2019, dopo di che il Parlamento verrebbe sciolto per elezioni all’inizio del 2019. In assenza di fiducia il Governo si dimetterebbe immediatamente, e il suo principale compito sarebbe quello di accompagnare il paese a nuove elezioni dopo il mese di agosto”.