Segnala a Zazoom - Blog Directory

Il passato che ritorna: D’Alema in prima linea contro Berlusconi

Massimo D’Alema attacca Silvio Berlusconi partendo da quel famoso 1994. Sembra di essere tornati indietro di decenni, i due leoni sono ancora lì, sopravvissuti e pronti a darsi battaglia.

Il Cavaliere viene criticato sulle colonne portanti della sua politica: pensioni, tasse, ponte sullo Stretto, migranti. Massimo D’Alema, in un duro attacco al nemico storico, ripercorre tutte le fasi politiche con particolare attenzione all’immigrazione. Il suo affondo è chirurgico:

Berlusconi ha fatto delle promesse nel’94. Poi ha governato per 9 anni e le tasse non sono calate, le pensioni non sono aumentate, il ponte sullo Stretto di Messina non c’è.

La bomba dalemiana però è sulla questione migranti:

Ho sentito dire che ne vuole mandare via 600.000. Bisogna chiarire che in Italia sono arrivate 370.000 persone, alcuni già ripartiti, altri sono rifugiati ed altri sono richiedenti asilo. Insomma non ci sono seicentomila persone da mandare via. L’Italia non è invasa.