Di Battista contro Renzi:”Bulletto schiavo della sua arroganza”

Dopo essere naufragata l’idea di avviare un dialogo con il PD, si è consumata la definitiva rottura tra il M5s e i Dem.

Le esternazioni televisive di Matteo Renzi, che hanno fatto naufragare l’idea dell’avvio di un dialogo tra il M5s e Pd, hanno scatenato la reazione dell’ex deputato del M5s, Alessandro Di Battista.

Ieri, il capo politico del M5s, Luigi Di Maio, ha ufficialmente annunciato di non voler proseguire oltre con le trattative per la formazione del Governo, al punto di chiedere le elezioni anticipate al prossimo Giugno. Il naufragare di un’idea di Governo ha scatenato la reazione dell’ex deputato pentastellato Alessandro Di Battista che ha espresso la sua stima nei confronti di Luigi Di Maio:

“Luigi dal 4 marzo ad oggi ha dimostrato di avere a cuore il Paese. Le abbiamo tentate tutte ma una massa di cinici più interessanti al consenso ad ogni costo che alla risoluzione dei problemi del Paese si è opposta ad ogni reale tentativo di rivoluzione della legge Fornero, di lotta alla corruzione, di sostegno alle imprese e di contrasto alla povertà dilagante. Tutto il Movimento ha il dovere di sostenere Luigi e la scelta di tornare al voto”.

Successivamente, Di Battista ha attaccato dapprima il leader della Lega, Matteo Salvini e, dopo, il “senatore semplice” Matteo Renzi:

“Ho sbagliato a chiamare Salvini Dudù, a differenza sua Dudù al guinzaglio non l’ho visto quasi mai. Ora dimostrasse un coraggio che non ha mai avuto e chiedesse elezioni anticipate. Dall’altra parte il bulletto dimostra di non aver imparato nulla dalle batoste ricevute e di essere schiavo della sua stessa arroganza”.