Di Maio pronto a rinunciare ad essere premier pur di allearsi con la Lega

Il conto alla rovescia per i partiti scorre inesorabilmente ed ha come termine la giornata di lunedì, data in cui il Presidente Mattarella darà un’indicazione autonoma sulla formazione del governo, dato l’immobilismo di questi due mesi.

La palla resta comunque nel campo di Lega e 5 Stelle, che più di tutti sono i detentori del potere decisionale in questo delicato momento politico. Dalle ultime indiscrezioni emerge infatti un’ipotesi che fine a qualche ora fa era impensabile: Luigi Di Maio sarebbe disposto a rinunciare alla carica di premier pur di avere un cambio nelle posizioni di Berlusconi ed evitare così di tornare alle urne.

Dalla sua parte, Matteo Salvini si è anch’egli avvicinato per un dialogo coi 5 stelle chiedendo un accordo di governo che possa portare ad una nuova legge elettorale.

“La risposta a Salvini è da valutare ma la sua offerta veramente arriva in ritardo”,

si sbilancia il senatore M5s Vito Crimi che, intervistato da Maria Latella che gli chiede un pronostico sulle chance di un accordo tra M5s e Lega, è in qualche modo possibilista:

“Metà e metà. L’altra metà e che si voti a giugno”.

Luigi Di Maio tornerà in Tv nelle prossime ore e lì, con molte probabilità, potrebbe dare la sua ultima parola. Resta il fatto che gran della base e molti esponenti M5s danno come chiusa la porta. Tant’è che lo stesso Crimi aggiunge che

“Salvini non è credibile, ogni volta cambia posizione: e comunque – prosegue – noi le condizioni le abbiamo poste da tempo, ci sediamo ad un tavolo e discutiamo di temi per cittadini. Ma discutono Luigi Di Maio e Salvini. Punto. Senza terzi incomodi”.