I dubbi di Laura Boldrini: non si ricandida?

Una risposta che ha lasciato tutti di sasso lasciando intendere una volontà non del tutto certa sul suo futuro politico. Laura Boldrini, Presidente della Camera, potrebbe infatti restare a casa per la prossima legislatura. La politica italiana perderebbe una figura di spicco, spesso al centro dell’attenzione mediatica.

A far presente questi suoi dubbi è lei stessa in un’intervista per il libro di Tiziana Ferrario “Orgoglio e pregiudizio”:

“In questi anni ci sono stati tanti cambiamenti e colpi di scena difficilmente prevedibili. In politica bisogna essere pronti a ogni scenario. Cinque anni fa ho fatto una scelta e continuerò a far politica se ci saranno i presupposti e la condizione per andare avanti. Altrimenti sarà stata un’esperienza indimenticabile. Non ho voluto essere una vestale delle Istituzioni e ho cercato di accorciare le distanze tra la gente e i palazzi della politica”

Questa infatti è stata la sua prima legislatura. Si è candidata ed è stata eletta nel febbraio del 2013 nelle file di Sel e negli ultimi quattro anni e mezzo di legislatura è stato spesso oggetto di attacchi da parte non solo delle opposizioni, in prima fila la Lega Nord di Matteo Salvini, ma anche di semplici cittadini che in molteplici occasioni l’hanno insultata soprattutto per via delle sue posizioni sull’immigrazione e l’accoglienza dei richiedenti asilo. Inoltre non va trascurata la sua battaglia verso le cosiddette fake news, sui social network, per le quali è arrivata a chiedere anche l’aiuto di Mark Zuckerberg in persona.