Feltri: “Caro Di Maio, studia e piantala di fare cazzate”

Dura invettiva del Direttore contro Luigi Di Maio

Vittorio Feltri si scaglia contro Luigi Di Maio e lo fa senza esclusione di colpi. Gli interventi in programma per il sistema pensionistico hanno fatto letteralmente balzare dalla sedia il Direttore di Libero.

Il provvedimento preso in esame sarebbe quello del tetto massimo di 5 mila euro agli assegni alti per recuperare denaro per quelli minimi. Un ‘azione, secondo Feltri che comporterebbe una privazione per chi ha sempre pagato rispetto a chi non ha versato contributi.

Il direttore è molto duro nella sua critica:

Fregare capitali agli ex lavoratori per sostenere i poveracci non è corretto. Questi vanno assistiti, certamente, ma non a spese di gente che per riscuotere a una determinata età la pensione si è vista detrarre dalla busta paga ingenti somme.

Le ultime dure parole proprio per Luigi Di Maio:

Vero anche che il metodo retributivo si è rivelato poco idoneo, ma non è stato ideato e preteso dai dipendenti, bensì inventato dai politici, i quali ora hanno facoltà di smontarlo a una sola condizione: che la novità non abbia effetto retroattivo. Caro Di Maio, studia e piantala di fare cazzate.