Europarlamentare lascia M5s per Salvini: le confessioni dell’ormai ex grillino

Da Grillo a Salvini, “l’evoluzione” del Movimento5Stelle in Europa.

Grillo e Casaleggio non hanno rispettato il contratto che firmammo nel 2014. Ma a prescindere da ogni cosa, quel contratto è contro la Costituzione e contro il regolamento europeo -dichiara  l’ex parlamentare  5stelle Marco Zanni– e alla domanda “Movimento e Lega potrebbero allearsi?” risponde “In politica tutto è possibile“.

Marco Zanni, classe’86, originario di Bergamo, racconta la sua “evoluzione” politica in un’intervista a Libero. Dopo il pasticcio di Beppe Grillo con Alde e Farage in Europa infatti, l’europarlamentare 5stelle, eletto nel 2014 con 18.000 preferenze, ha rotto i rapporti col Movimento ed è andato a sedersi di fianco al leader della lega Matteo Salvini.

Prima del 2014 non ho mai svolto attività politica. Ero un sostenitore di Silvio Berlusconi, ne ammiravo la tempra del grande Leader

– dice l’ex grillino-

poi nel 2014 ho accettato la sfida che mi ha portato in Europa. Mi rivedevo negli ideali del Movimento ed è proprio per questa ragion che, quando Grillo ha deciso di cambiare rotta sull’Euro, ho deciso di prendere le distanze da lui e dal Movimento e continuare la mia battaglia con l’unica forza politica credibile in Italia. Il Movimento 5 stelle non è più credibile.

E sugli ex amici di “partito” dice:

Di Battista è un radical chic bravo a parlare, Di Maio è bravo a comunicare quello che gli dicono di comunicare e la Raggi non è psicologicamente attrezzata per svolgere un compito così difficile, avrebbe fatto meglio a stare zitta in campagna elettorale e a costruire una squadra di cui si sarebbe potuta fidare.