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Friariello Pipita chiama, capitone Dries risponde – Napoli Torino 5 – 3

E dire che la giornata di campionato è la numero 17. Per la verità avevamo cominciato male. Il miracolo bis dell’anno San Gennaro non lo fa. Ma ci pensa Dries Mertens, che si porta a casa il palatone, pardon: il pallone della tripletta e pure la “jonta”. Con il poker contro il Torino, altro che falso nueve. L’ho buttata subito sull’enogastronomico: il presidente Aurelio De Laurentiis si fa “ciuotto ciuotto” (gonfio, sazio, soddisfatto, satollo) in conferenza stampa, precisando al colto e all’inclita che il belga ha segnato più gol del Pipita. Un Napoli che si può permettere anche le papere del portiere Reina, vincendo 5 a 3. Mertens è un’anguilla che sguscia via tra i difensori avversari, ma – considerando il periodo  –  preferisco dire che è il nostro imprevedibile capitone. Per Natale, potrebbe essere un’idea quella di abbinare i calciatori azzurri ad una pietanza. Lorenzo Insigne mi rammenta gli struffoli per festa, allegria, prelibatezza. Mi fermo a Chiriches che, per evidenti ragioni, può contribuire al brodo di pollo per i tortellini (o i tagliolini) del pranzo natalizio. Resta l’ardua scelta del vino da abbinare. Insomma, lo chef stellato Maurizio Sarri si sta superando con la rivisitazione dell’insalata di rinforzo che, forse non tutti lo sanno, prende il nome dal fatto di essere rinvigorita dall’ingrediente via via mancante. Un grande menù, quello offerto dal ristorante azzurro, che rischia di essere guastato soltanto dal gioco brutto ma vincente della Juventus. Se guardate i tabellini statistici, il Napoli fa paura in quanto a possesso palla, tiri in porta, passaggi. Ma se mangi da don Alfonso 1890 dell’ottimo Iaccarino, non puoi in quel momento pensare che in un altro punto del pianeta qualcuno possa impiattare pietanze più saporite. Nell’ultima puntata dell’edicola Fiore, De Laurentiis è stato ospite dello showman Rosario Fiorello. Il presidente ha dichiarato di mandare sempre i friarielli a Higuain. Sì è divertito, Aurelio, a giocare con le allusioni alla “panza” di Gonzalo. Ma con Fiorello tutti scherzano e si divertono, è mancata solo la battuta sui Pavoletti di Bruxelles. Insomma, la tavola è calda, fratelli di tifo partenopeo. Ci divertiremo, a tavola non s’invecchia. Per gli auguri rimando alla Fiorentina di giovedì 22 dicembre. Nel senso di Fiorentina Napoli. Che il capitano Hamsik sia con noi, ma pure il capitone Dries. Sempre forza Napoli.

Giuseppe Pedersoli