Gabanelli dice “no” alla Rai. E’ scontro con il cda

Gabanelli si autosospende. L’ideatrice di Report dice no alla Rai: “non me la sento di mettere la faccia su un prodotto non mio.”

Autosospensione con aspettativa non retribuita. Milena Gabanelli risponde così all’offerta, arrivatale dal cda di Viale Mazzini, che l’avrebbe voluta condirettrice di RaiNews 24, con delega allo sviluppo web e al data journalism.

A gennaio la giornalista d’inchiesta era stata assunta in Rai per dirigere un nuovo grande portale, Rai24.it, con una squadra di oltre 80 giornalisti ed una sezione dedicata al data journalism. Ma il progetto è stato bocciato, con l’ordine di ridurre le testate ed accorpare quelle già esistenti.

«Non me la sento di mettere la faccia su un prodotto non mio.»

Così la Gabanelli ha motivato la risposta negativa; non ha gradito la collocazione all’interno del sito web di RaiNews 24, attualmente non molto cliccato (100 mila utenti unici che lo piazzano al 35esimo posto). Il “no” ha scatenato diverse reazioni.

«Sono amareggiato – ha dichiarato il dg Mario Orfeo –. Alle condizioni date, era il massimo che potevamo offrirle.»

Il suo rifiuto è stato sentito come sorprendente ed incomprensibile dal dg e da tutto il cda; mentre i colleghi vogliono che resti e che venga valorizzata.

«Contentissimo» si dice infatti Freccero: «Tutto ciò accelererà moltissimo i tempi dell’accorpamento delle testate. La Rai non può perdere Milena Gabanelli.»

In politica si sono avuti due orientamenti. Da un lato, il Pd a trazione renziana ha accusato l’ideatrice di Report di essere poco trasparente. Dall’altro lato, il M5S ha invece sostenuto la scelta della giornalista, sentita come testimonianza del fallimento del dg Orfeo. Anche la Lega di Salvini ha pubblicamente manifestato la sua «solidarietà» ed il Mdp l’ha definita «fondamentale».