Genova- Il doppio e illegittimo lavoro del candidato Sindaco 5stelle che fa incazzare i vegani
Una nuova tegola sul capo del MoVimento5stelle di Genova.
Stando a quanto riportato oggi da Repubblica, Luca Pirondini colui che ha prima spodestato Marika Cassimatis e poi è stato “scelto” come candidato Sindaco del M5S dagli iscritti, svolgerebbe due attività per legge incompatibili. Il Pirondini infatti è registrato alla Camera di Commercio di Genova come “agente di commercio di carni e pollame surgelato”. Questa attività però, secondo la legge del 3 maggio 1985, sarebbe incompatibile con i numerosi incarichi svolti presso le orchestre di Genova -al teatro Carlo Felice e a Sanremo– e come violista di spalla e di fila presso l’orchestra sinfonica. Ma c’è dell’altro, oltre alle rogne con la legge arrivano quelle con gli attivisti vegani del M5S genovese. Il Pirondini in un’intervista rilasciata a Il Secolo XIX ha dichiarato che per vivere suona la viola e fa il tenore, nascondendo la sua seconda –illegittima- attività che quando è stata scoperta ha scatenato l’ira dell’intera comunità vegana.
Caro Luca Pirondini –si legge nel post facebook di uno degli attivisti 5stelle– i vegetariani e vegani di Genova, tra cui molti elettori del 5stelle, non hanno gradito che tu candidato Sindaco non abbia fatto presente nel tuo CV pubblico che sei un commerciante di Carni. Inoltre vorremmo tutti sapere come mai non figuri nell’elenco degli orchestrali, coristi, maestri vari del Carlo Felice. Non eri un dipendente come abbiamo letto sui giornali?
Strano peraltro che lo fossi, visto che l’agente o rappresentante di commercio non può svolgere contemporaneamente un’altra attività alle dipendenze di persone, associazioni, enti pubblici o privati.
Per il terzo comma dell’art.5 della legge del 3 maggio 1985, che regola la Disciplina dell’attività di agente e rappresentante di commercio, l’iscrizione al ruolo degli agenti di commercio è in compatibile con l’attività svolta in qualità di dipendente da persone, associazioni o enti, privati e pubblici – come sono il Carlo Felice, o l’orchestra sinfonica di Sanremo-.
(AGGIORNAMENTO)
Il difensore legale di Luca Pirondini, l’avvocato Daniele Pomata, tramite una nota inviata alla nostra redazione, sottolinea che nella fattispecie non vi sono incompatibilità. Il Pirondini infatti è legato al Carlo Felice da un rapporto che manca delle caratteristiche dell’esclusività e della continuità temporale e, per questa ragione, esso non può definirsi come rapporto lavorativo. (leggi l’articolo)