Gentiloni, il “traghettatore”, di nuovo Premier. C’è l’ok di Berlusconi

Le elezioni sono oramai alle porte, questa Legislatura volge (con non pochi affanni) alla conclusione e i Premier che si sono alternati: Letta, Renzi e Gentiloni, hanno dovuto fare i conti con Silvio Berlusconi e così potrebbe essere anche dal prossimo 4 Marzo.

Al momento tutti i leader, tranne Silvio Berlusconi sono in discesa, nonostante non sia candidabile, le sue quotazioni salgono di giorno in giorno, a differenza di tutti gli altri competitors. Di tutti tranne che di uno: Paolo Gentiloni.

Chi si sarebbe aspettato un così forte consenso personale del Premier in così poco tempo? Gli Italiani si fidano di Gentiloni (almeno questo dicono i sondaggi) e Berlusconi sa che non può essere lui il Premier, almeno non a questo giro, e per questo ha bisogno di fare l’opposizione, pur governando… così come è stato, per sommi capi, in questa Legislatura.

Complice la popolarità di Gentiloni anche tra gli elettori di Forza Italia e la necessità di non far crescere troppo il fenomeno Salvini, Berlusconi potrebbe convergere su un “Premier traghettatore” per garantire “stabilità governativa”, perché ovviamente, anche a questo giro, “ce lo chiede l’Europa”…