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Google e Facebook contro le Fake News: Ecco le misure adottate

Passo avanti di Facebook contro le fake news. Il colosso del web ha annunciato che, a partire da domani, renderà disponibile un nuovo strumento educativo contro la disinformazione per aiutare gli utenti ad identificare le notizie false. Questo nuovo strumento sarà visibile in cima al News Feed di Facebook per alcuni giorni agli utenti di 14 Paesi. “Stiamo iniziando a testare un nuovo strumento per aiutare a individuare le notizie false” annuncia Mark Zuckerberg in un post.

“Quando le persone cliccheranno su questo strumento educativo posizionato in cima al proprio News Feed, potranno accedere a più informazioni e risorse all’interno del Centro Assistenza Facebook, dove sono presenti consigli su come individuare meglio notizie false, come ad esempio controllare l’Url del sito, investigare sulle fonti e cercare altre segnalazioni sul tema” spiega il gigante del web. Il social lancia anche il decalogo per difendersi dalle ‘bufale’.

Arriva inoltre un’etichetta di verifica, ‘fact-checking’, nel motore di ricerca di Google e in Google News. “Per la prima volta – spiega la società di Mountain View – quando viene effettuata una ricerca su Google che restituisce un risultato che contiene la verifica dei fatti di uno o più affermazioni pubbliche, questa informazione verrà chiaramente visualizzata nella pagina dei risultati di ricerca”. Verranno mostrate informazioni sulla dichiarazione verificata, da chi è stata fatta e se una fonte ha verificato quella particolare dichiarazione.

Le verifiche non sono fatte da Google ma da media ed editori che per usufruire di questa etichetta devono utilizzare gli standard sviluppati da Schema.org, Duke University Reporters Lab e da Jigsaw, la sezione di Google che si occupa di soluzioni tecnologiche.

“Rendendo queste attività di fact-checking più visibili nei risultati di ricerca, riteniamo che gli utenti possano esaminarle e valutarle con maggiore facilità per formarsi così opinioni e pareri informati – spiegano Justin Kosslyn, Product Manager di Jigsaw, e Cong Yu, ricercatore di Google Research -.

Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di altre organizzazioni e senza il sostegno della comunità di fact checking, che è cresciuta fino a includere più di 115 organizzazioni”.

Adnkronos / Ansa