Uno dei pochi a sapere dove va il mondo. Beppe Grillo si definisce l’elevato: uno che si occupa di intelligenze superiori. Ecco cosa ha ribadito in collegamento con Rosseau City lab di Torino.
Un tour attraverso l’Italia per far conoscere la piattaforma del Movimento 5 Stelle e promuovere la democrazia diretta. Il fondatore del Movimento cinque stelle parla del futuro, di scuola, reddito di cittadinanza e si definisce l’Elevato’:
“Io che mi occupo di intelligenze superiori, visto che sono ‘l’elevato’…Tutti si chiedono dove va il mondo. Uno dei pochi che capisce dove va il mondo sono io, abbiate pazienza… Mi faccio questo piccolo complimento…”.
Grillo prosegue affermando che Rousseau è uno strumento che anticipa i tempi:
“sistema straordinario, in anticipo sui tempi visto che c’e’ un pauroso ritorno all’analfabetismo. Se fosse per me la scuola dell’obbligo dovrebbe essere finita da sessant’anni…”.
Infine, a confermare della sua posizione da “illuminato”, parla della fine del lavoro e l’apertura verso la produzione di bellezza e cultura:
“E’ inutile dire che bisogna produrre piu’ frigoriferi, il mondo sta andando verso la fine del lavoro. In Italia siamo pieni di talenti, abbiamo dei Leonardo Da Vinci. Dobbiamo produrre cultura, bellezza, intelligenza. Ognuno deve seguire il proprio talento”.