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La Juve liquida il Bologna con tre sberle

E’ cominciato bene l’anno nuovo, per la Juventus che, contro il Bologna, ha conquistato il successo interno consecutivo numero 26 andando in gol dopo appena sette minuti (Higuain) e raddoppiando in finale di primo tempo su rigore di Dybala. Nella ghiacciaia dello Stadium non si è assistito a una partita indimenticabile, ma ai bianconeri servivano soprattutto i tre punti.

La squadra di Allegri ha messo al sicuro il risultato col solito Higuain, giunto a quota 12 gol. Dopo la pausa della Supercoppa (mal riuscita) e quella natalizia, le distanze dalle inseguitrici sono rimaste notevoli e c’e’ ancora la partita con Crotone da recuperare. Tagliato da prima il traguardo d’inverno la squadra campione cerchera’ di resistere in vetta sino alla fine per la conquista del sesto scudetto consecutivo.

Stavolta, la vittima, allo Juventus Stadium, è stato il Bologna, squadra dai destini incerti che vuole preparare le basi per il salto di qualitè, ma che ha dovuto arrendersi ai bianconeri. Allegri, con l’infermeria piena, ha dovuto rinunciare a parecchi titolari: in porta ha giocato Neto. In difesa assenti Bonucci, Benatia, Evra, Alex Sandro; centrocampo intatto e Pjanic-Dybala alle spalle di Higuain. Donadoni ha presentato qualche novita’: Oikonomou in difesa, Donsah a centrocampo e Di Francesco in attacco.

Ricordato Ezio Pascutti, un grande del passato rossoblu, il Bologna non è riuscito a arginare per molto l’assato bianconero. Cosi’ dopo appena sette minuti si e’ ritrovato sotto: bel tocco di Pjanic sul destro di Higuain in area e bella girata al volo del Pipita che Mirante non ha trattenuto. La Juve avrebbe potuto raddoppiare con lo stesso Higuain di testa. E’ cominciata una fase di gioco in cui il Bologna si e’ proposto in avanti, specie con Di Francesco sulla sinistra. La Juve non ha sofferto molto i contropiedi rossoblu’ completati da qualche sporadico tiro da fuori. Anche la Juve ha tentato il raddoppio con i tentativi di Pjanic, fra i piu’ attivi. Il Bologna poi ha subito un rigore per un chiaro fallo di Oikonomou su Sturaro che era entrato in area sulla sinistra. Dybala ha messo la palla all’angolo sulla sinistra di Mirante, basso, spiazzando il portiere rossoblu’. Insomma, Juve piu’ di sostanza, ma Bologna abbastanza agguerrito.

Nemmeno dieci minuti, nella ripresa, e tuttavia la squadra di Donadoni si e’ ritrovata sotto di tre gol: Lichtsteiner da destra ha messo una palla alta che Higuain ha messo dentro di testa. Il Bologna ha tentato qualche tiro (Dzemaili) ma senza efficacia e precisione. Nella squadra rossoblu’ Pulgar e Rizzo hanno sostituito Dzemaili e Krejci. Allegri ha fatto entrare Cuadrado al posto di Pjanic, Dybala ha sparato alta la palla del 4-0. Poi Mandzukic ha sostituito Higuain. Nel finale si e’ visto in campo l’ultimo arrivato, Rincon, al posto di Khedira.

I ragionieri del pallone hanno calcolato che la squadra di Donadoni e’ in Europa in coda per i tiri verso la porta avversaria. La Juve ha già dimenticato la sconfitta in Supercoppa e potrebbe, vincendo il recupero col Crotone, allungare ancora di più sugli inseguitori. Insomma, il destino del campionato sembra già segnato. Solo la Juve può decidere di perderlo… (FONTE ITALPRESS)