Segnala a Zazoom - Blog Directory

La “magia” della Appendino: sparita l’ordinanza anti-movida dal sito del comune

Secondo quanto spiegato in maniera dettagliata in un articolo del portale LIBEROPENSIERO.IT, la ormai famosa ordinanza è completamente sparita dal sito del comune torinese. A sto punto ci si chiese se si tratta di aperta censura: non è possibile, al momento, visualizzare l’unico modo per leggere per intero il testo originale.

Accedendo al sito del Comune di Torino, nella sezione Atti e documenti, dell’ordinanza non v’è traccia. Non nell’Albo pretorio online, non negli Atti comunali, non nella Ricerca delibere, determinazioni, ordinanze. Nella sezione Notizie e avvisi dagli uffici  si riesce a risalire ad un comunicato stampa dell’8 giugno, che contiene al suo interno un link all’ordinanza. Un link che però non permette di accedere al documento, si può leggere infatti tale messaggio: “Il documento richiesto, N. 2017-0002584, non risulta attualmente pubblicato [ERR_3040]”

Inoltre, pur provando in altri modi non è possibile risalire al testo: ricorrendo, per esempio, ai servizi di cache, che dovrebbero registrare le pagine dei siti in una certa data. Il problema è che la pagina non è stata indicizzata e fotografata, se non in data 4 luglio e con pagine che danno errore.

Ovviamente non è possibile parlare di censura in maniera preventiva: l’ipotesi è che il documento sia stato spostato in un altra parte del sito o che i link non siano stati aggiornati: sta di fatto che al momento non esiste la possibilità di privare il testo di manipolazioni di ogni sorta, non essendoci l’unica fonte affidabile. Qualcuno, come lo stesso LIBEROPENSIERO.IT si spende ad ipotizzare una eliminazione volontaria essendo, quell’ordinanza, una delle mosse più discutibili della Giunta Appendino con tutto il carico di conseguenze, mediatiche e non, che ha generato.