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Le chat di Marra a Raggi: “Adesso mi stai scaricando”

Non passa giorno che la Sindaca di Roma, Virginia Raggi non si trovi coinvolta in questioni difficili da dissipare.

Stavolta riguardano il punto di riferimento per la Raggi e tutta la giunta comunale e, precisamente, Raffaele Marra, vero e proprio snodo organizzativo della macchina amministrative cinquestelle romana.

La storia comincia nell’ottobre scorso, come si apprende dal Mattino in edicola stamane, quando l’allora vicesindaco, Daniele Frongia, chiamava Marra per chiedere informazioni su come procedere per la nomina del nuovo Capo di Gabinetto.

“Virginia ha quelle due posizioni… di Gabinetto… e voleva… sì, esatto, voleva… aveva già quelle altre per… delle persone, insomma. Virginia mi ha detto di chiedere a te… per capire meglio”

In un’altra telefonata ancora Marra spiega perchè sia nato, in seno al Movimento, una frangia a lui avversa:

“Questa è una sciocchezza perchè Grillo di me… ma che gliene fregava a lui di me!? Lo sai come nasce ‘sto contrasto co’ questi qua? Nasce perchè nel mese di Giugno, dopo che lei aveva vinto le elezioni, Marcello De Vito, che è uno delle persone più legate alla Lombardi mi chiese se volevo collaborare con lui e io dissi: <Guarda, io non ho nessun problema a collaborà>.”

In quella situazione, Marra doveva essere nominato direttore al terzo minicipo da De Vito ma, la Raggi, cambiò le direttive nominandolo vice capo di Gabinetto.

“Evidente mente loro hanno potuto pensare che io avevo detto sì a loro e sì a lei e qua quel momento mi hanno messo in mezzo. E’ stata la più bastarda di tutte (riferito alla Lombardi che secondo Marra, prima ha appoggiato la sua candidatura a direttore, per poi remargli contro, ndr.), è quella che m’ha fatto uscì’ tutto su di me, che… mi ha massacrato, che ha parlato con i giornali, che mi ha… mi ha remato contro”.

Quando scoppia il caso della nomina di Renato Marra, la Raggi scrive nella chat di Telegram al capo del personale, dimostrando che la nomina a capo del Dipartimento Turismo di Renato sia stata un scelta del fratello Raffaele, e che quell’incarico sia stato concordato:

VR: “Leggo sui giornali dell’aumento di tuo fratello

RaM: ” Evidentemente merito questo…scaricami. Meglio per te così togli le persone dalla tua giugulare… mi stai dando del disonesto. Non ti ho mai nascosto nulla, te l’ho detto! evidentemente non troppe volte! Se lo avessi fatto vicecomandante la fascia era la stessa”.

VR: “Infatti abbiamo detto vice no, abbiamo detto che restava con Adriano (Meloni assessore al Turismo).

RaM: E infatti il posto era quello di cui abbiamo sempre parlato. Prerò se può servire puoi sempre revocarlo così anche l’altro Marra paga per nulla, qualunque sia la tua scelta come sempre la rispetterò, indipendentemente da tutto ti voglio bene”.