Lega protesta per bambinello nero a Viareggio. Ma ‘il bianco lo rubavano’

In questi giorni natalizi sta avvenendo uno scontro dialettico che non può essere taciuto. A destare scalpore è un bambinello nero, messo nella capanna del presepe di Viareggio. Una scelta che non è andata giù alla Lega.

Elisa Montemagni, consigliere regionale della Lega Nord in Toscana, su Facebook ha pubblicato la foto del presepe in cui si nota il pargolo di colore ed ha così commentato:

“Non c’è dubbio che Gesù rappresenti tutti i cristiani, e certo, ogni modalità con la quale egli viene rappresentato non è un problema ma mi chiedo se sia giusto strumentalizzare così una tradizione della nostra cristianità. La palese ostentazione di buonismo a fine propagandistico è evidente dato che a nessuno sfugge che il bambin Gesù abbia un colore della pelle diverso da quella di Giuseppe e Maria”.

Ora, posto che una polemica del genere è inversamente proporzionale allo spirito natalizio che, in questi giorni, dovrebbe animare le intenzioni di tutti e, considerato il fine strumentale della stessa, la storia potrebbe anche finire qui. Ma non è così. La querelle infatti si anima con le dichiarazioni del Sindaco Giorgio Del Ghingaro:

“Visto che i Gesù bambini bianchi qualche genio se li portava via appena messi, un’anima buona ne ha portato uno nero, per vedere se rubano anche quello. Magari un ladro pentito, o un cittadino anticonvenzionale che ha visto la culla vuota. Non si può mai sapere a Natale succedono le cose più strane”.

A Natale succedono cose strane, ciò che non è strano e che anzi lascia un senso di amarezza è che quel bambino nero sia ancora lì. Ed è lì, non certo per le ragioni della Lega ma proprio perché, essendo nero, a nessuno viene in mente di prenderlo. Ed ecco spiegato perché, nel nostro Paese per lo ius soli bisognerà ancora aspettare…