Catania – “Non possiamo permetterci il lusso di lasciarci trascinare nelle polemiche alla vigilia di un appuntamento tanto importante come quello del 5 Novembre”. Questo il sentimento espresso ad alta voce da un’attivista mentre continua il tour del Movimento 5 stelle per la Sicilia in vista della vicina campagna elettorale, sentimento peraltro largamente condiviso all’interno del movimento.
Il caso è assai delicato : Da un lato, la vittoria in Sicilia aiuterebbe sicuramente la scalata verso Palazzo Chigi per il candidato Luigi di Maio, dall’altro, i recenti avvenimenti di Torino potrebbero ripercuotersi in maniera assai negativa sugli effetti della campagna.
La strategia è minimizzare, far finta che sia un fatto irrisorio e senza importanza: “Giordana? La questione si commenta da sola”. Sono le parole di Di Maio in merito agli avvenimenti di ieri che hanno coinvolto il capo di gabinetto del comune di Torino, Molto vicino alla sindaca del M5s Chiara Appendino. Nella fattispecie Giordana ha rassegnato le sue dimissioni a seguito di una intercettazione che dimostrava di aver usato la sua carica politica per fare un favore ad un amico, nel caso specifico, gli avrebbe annullato una multa.
Nonostante il fatto sia palesemente molto grave, l’atteggiamento del popolo grillino è volto alla minimizzazione: “Avremo un danno di immagine ? Assolutamente no” Afferma Alessando di Battista. “Ne nostro movimento – prosegue – è normale che si dimettano le persone che commettono un errore, peraltro non banale. Se gli altri partiti applicassero lo stesso metodo, al loro interno resterebbero in quattro”.