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Lorenzin: «decreto sull’obbligatorietà dei vaccini», ma per la Fedeli è incostituzionale

La ministra della Salute Lorenzin propone un decreto sull’obbligo di vaccinazione. La polemica divampa e Renzi chiede coordinamento all’interno del governo.

 

Da mesi oramai al Governo si discute sull’obbligatorietà dei vaccini. In questi giorni la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, ha dichiarato di aver pronto a riguardo un decreto di legge da proporre al Presidente del ConsiglioConsiglio dei Ministri.

La ministra Lorenzin sostiene che debba esserci «l’obbligo di vaccinazione» prima che i bambini inizino la scuola dell’obbligo. Proprio oggi pare abbia presentato il decreto e «domani – ha precisato la ministra – sarà in Consiglio dei Ministri. Gentiloni ne è già a conoscenza». Insomma, il principio sarebbe che senza vaccini debba essere negata l’iscrizione alla scuola dell’obbligo.

Non tutti si dicono d’accordo con quanto sostenuto dalla Lorenzin. Palazzo Chigi smentisce completamente le dichiarazioni della Lorenzin, precisando che non ci sarà nessun testo sui vaccini al Consiglio. Inoltre la responsabile dell’Istruzione, Valeria Fedeli, ha dichiarato: «l’obbligo dei vaccini non deve andare contro il diritto all’istruzione. I due diritti costituzionali, quello della salute e quello dell’istruzione, devono essere entrambi garantiti».

Delle tesi, queste, già note riguardo cui la Lorenzin e la Fedeli avevano discusso il 7 febbraio scorso, senza però raggiungere alcun accordo. Come, oltretutto, si evince dalle differenti dichiarazioni rilasciate e sopratutto dal freno posto dalla Fedeli.

Nel frattempo divampa la polemica poiché nulla appare chiaro, le dichiarazioni della Lorenzin e le smentite del governo. Inoltre, proprio ieri nel giorno della prima riunione tra governo e Pd, al fine di ottenere un miglior coordinamento, Renzi si è mostrato infuriato. «Nel governo manca un coordinamento – ha precisato l’ex premier – ognuno fa quello che gli pare».

Mentre la polemica continua e il Pd sfida i 5stelle per capire la loro posizione, alcune Regioni si portano avanti. Difatti, Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte introdurranno a breve l’obbligo dei vaccini per i bambini di asili nido e materne.