M5s: Grillo ha troppo potere, crescono i dissidenti
Il Movimento è in fibrillazione: dopo il divieto imposto da Grillo di lasciare dichiarazioni e interviste ai parlamentari senza chiedere il lasciapassare dello staff comunicazione i malpancisti in Parlamento sono aumentati a dismisura. In alcune roccaforti del grillismo come Genova e Bologna si segnalano dimissioni di consiglieri comunali “storici” tra cui il candidato sindaco a Genova del 2012 Paolo Putti.
Intanto i dissidenti interni pensano che il nuovo regolamento del M5s dia troppo potere discrezionale a Grillo, e che possa essere usato per reprimere il dissenso politico interno in vista delle parlamentarie.
Proprio in vista delle parlamentarie potrebbe arrivare un provvedimento “salva dissidenti” dal Tribunale di Roma dove è stata presentata richiesta di sospensiva, a fini cautelari, del nuovo regolamento del M5s votato ad ottobre.