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M5s, votazione online del programma per la politica estera: “Contrasto ai trattati internazionali, Sovranità ed Europa senza austerità”.

Ieri gli iscritti al blog di Grillo sono stati chiamati a votare il programma di governo del M5s per la politica estera. I 23.481 iscritti certificati, che hanno espresso 69.895 voti, hanno votato il programma, esprimendo la loro preferenza tra diversi punti già precedentemente stabiliti – contrasto ai trattati internazionali come TTIP e CETA; sovranità e indipendenza;un’Europa senza austerità; ripudio della guerra; smantellamento della Troika; disarmo come premessa alla pace; Russia: un partner economico e strategico contro il terrorismo; riformare la NATO; risoluzione dei conflitti in Medio Oriente; nuovi scenari di alleanze per l’Italia – indicando le tre priorità su cui il M5s dovrà lavorare una volta al Governo.

A vincere, con oltre 14.400 voti, è stato il “Contrasto ai trattati internazionali come TTIP e CETA”. Su questo punto, sul blog di Grillo, si legge:

“Il Movimento 5 Stelle contrasterà tutti quei trattati che l’Unione Europea sta negoziando nel mondo (come il TTIP e il CETA) che mettono a rischio i diritti dei lavoratori, i diritti sociali, la preservazione dell’ambiente, della biodiversità e delle risorse territoriali”.

Segue “Sovranità e indipendenza” che ha ottenuto più di 10.000 voti. Questo punto spiega un principio che si pone in continuità con tutte le prese di posizione pubbliche del M5s, tra le quali vi è la critica all’amministrazione Obama, accusata di aver fatto “più guerre di Bush”. Su questo punto, sul blog di Grillo, si legge:

“La politica estera del Movimento 5 Stelle si basa sul rispetto dell’autodeterminazione dei popoli, la sovranità, l’integrità territoriale e sul principio di non ingerenza negli affari interni dei singoli Paesi. Sul rispetto del multilateralismo, della cooperazione e del dialogo tra le popolazioni e sulla rigorosa applicazione dei principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite. In particolare, si ripudia ogni forma di colonialismo, neocolonialismo e/o ingerenza straniera”.

Il terzo punto prioritario, secondo gli iscritti che hanno votato, è “Un’Europa senza austerità. Su questo punto “il Movimento 5 Stelle si farà promotore di un’alleanza con i Paesi dell’Europa del sud per superare definitivamente le politiche di austerità e rigore, facendo fronte comune per ottenere una profonda riforma dell’eurozona e dell’Unione Europea”. 

Sul programma votato si è espresso Manlio Di Stefano, mostrando grande entusiasmo:

“Il messaggio che ci avete dato scegliendo questo ordine preciso, questi primi 3 punti, è forte e chiaro: stop a questa Europa di banche e istituti finanziari, e io non posso che condividerlo”.