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Marco Pannella è morto

Roma, 19 mag. – Il leader storico dei radicali Marco Pannella e’ morto a Roma, nella clinica dove era ricoverato da ieri. Aveva 86 anni.

Pannella lottava contro due tumori da anni. Negli ultimi giorni le sue condizioni erano peggiorate. L’annuncio della sua morte è stato dato in diretta da Radio Radicale che sempre ieri aveva dato notizia del ricovero.

Nel 1978 si schiero’ con Bettino Craxi a favore della trattativa con le Brigate rosse per il rilascio del leader Dc, Aldo Moro, e nello stesso anno per poco il referendum sull’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti fu respinto, ottenendo comunque un importante 43,7% di consensi. Molte altre le battaglie referendarie portate avanti tra le quali quelle fondamentali sul divorzio e sull’aborto che sono restate nella storia del nostro paese. Pannella entra a Montecitorio nel 1976 e viene rieletto per quattro legislature consecutive. E’ stato anche parlamentare europeo, nel 1979, 1984 e 1989. Nel 1989 trasforma il Partito radicale in Partito radicale transnazionale e rinuncia a correre alle competizioni elettorali con il proprio simbolo. Il 20 giugno 1995 il Prt riceve lo status di Organizzazione non governativa di primo livello all’interno dell’Ecosoc delle Nazioni Unite, diventa una delle 42 organizzazioni internazionali che, al pari della Croce Rossa o di Amnesty International, possono formulare proposte formali in sede Onu, direttamente al segretario generale.  Nella sua carriera Pannella ha avuto grandi sodalizi e bruschi addii. Il suo più longevo periodo di interregno e’ stato quello con Emma Bonino, ma nel corso degli anni alla sua corte si sono formati leader e protagonisti della vita politica come Francesco Rutelli, Alfonso Pecoraro Scanio, Peppino Calderisi, Marco Taradash, Gaetano Quagliariello, Marcello Pera, Benedetto Della Vedova, Elio Vito, Daniele Capezzone, Roberto Giachetti e Marco Cappato.

 

Il commiato del presidente del consiglio Matteo Renzi: “A nome mio ma soprattutto delle istituzioni che rappresento, voglio tributare un grande omaggio a quel combattente e leone della libertà che è stato Marco Pannella”.  Pannella è stato “un grande leader politico che ha segnato la storia con le sue battaglie: controverse, ma sempre coraggiose e a viso aperto”. Renzi esprime dunque “le condoglianze mie personali e del governo italiano alla famiglia. Il tempo e la storia potranno raccontare cosa è stato Pannella in Italia e per l’Italia”.