Migranti, è lite social tra Di Maio e Saviano “Cerca i voti di chi li vuole in fondo al mare”
Lite tramite social tra il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio e lo scrittore Roberto Saviano. Il botta e risposta va avanti ormai da qualche giorno e ha origine nell’attacco alle ong lanciato dal pentastellato qualche giorno fa in cui Di Maio definiva “taxi del mare” le navi delle ong che salvano vite ogni giorno nel Mediterraneo:
Roberto Saviano aveva quindi commentato su Twitter: “definire ‘taxi del mare’ barche che salvano vite è grave, soprattutto se a farlo è il vicepresidente della Camera e non un Salvini qualunque”.
Oggi è arrivata la replica di Di Maio, sempre via Facebook, nella quale, senza mezzi termini, definisce “ipocrita” Roberto Saviano e tutti quelli che avevano criticato le sue parole:
Pronta la controreplica di Saviano, via Twitter con una terribile accusa, il fine di cercare i voti di chi “vorrebbe i migranti in fondo al mare”
Di Maio mi accosta a Mafia Capitale per i voti di chi i migranti li vorrebbe in fondo al mare. Come nel Cile di Pinochet… o era Venezuela? pic.twitter.com/vhhsDiF5yW
— Roberto Saviano (@robertosaviano) 23 aprile 2017
E su Facebook accenna addirittura ad una querela: “Se fossi uno di loro, un grillino o un piddino, lo querelerei. Ma non mi interessa la politica politicante, dunque non lo farò.”