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Napoli: si infiamma lo scontro Salvini-De Magistris

Clima incandescente per l’arrivo del leader della Lega a Napoli.

L’11 marzo si terrà alla Mostra d’Oltremare di Napoli il primo appuntamento della convention intitolata Prima gli Italiani” di Matteo Salvini per un tour che farà tappa nelle principali città del Sud Italia. 

La notizia ha creato non poche polemiche; in città non si parla d’altro: il clima si fa ogni giorno più incandescente a causa delle dichiarazioni del leader della Lega che ai microfoni di Radio Padania ha annunciato di voler querelare il sindaco di Napoli Luigi De Magistris

Già nelle scorse settimane la polemica montava sui social e vedeva protagonisti il leader del carroccio e la giovane consigliera napoletana Eleonora de Majo vittima di insulti sessisti e razzisti; sì perché nell’Italia del 2017 basta essere donna, peggio se del Sud, per essere considerata meno di niente. Ciò dovrebbe farci riflettere sulla pericolosità della Lega e della sua natura eversiva e anti-democratica.

La risposta di De Magistris non si è fatta attendere. Il primo cittadino ha rotto gli indugi rilasciando alla stampa dichiarazioni molto forti: la presenza di Matteo Salvini a Napoli non è gradita a maggior ragione del fatto che il leader della Lega ha annunciato di voler cacciare via tutti quei migranti che hanno trovato accoglienza tra i vicoli di Napoli. Allorché, di fronte alle accuse di nazifascismo mosse dal sindaco di Napoli rispetto a dichiarazioni che alimentano odio e razzismo, Matteo Salvini ha ben pensato di denunciarlo, gettando benzina sul fuoco in un clima già teso alla vigilia.

Nel frattempo i cittadini napoletani non sono rimasti a guardare: la città Medaglia d’oro alla Resistenza si è data appuntamento in questi giorni per organizzare l’11 marzo una grande manifestazione contro l’odio razzista, sessista e omofobo alimentato dalla Lega e da altre organizzazioni neofasciste come Forza Nuova e Casapound. Le parole d’ordine della manifestazione saranno all’insegna dell’accoglienza, dell’integrazione e della solidarietà tra popoli e culture diverse. Napoli ritrova così la sua affinità con le grandi capitali del Mediterraneo come Barcellona dove pochi giorni fa migliaia di donne e uomini sono scesi in strada per accogliere quei migranti che l’Europa non vuole accogliere. 

E tuttavia non possiamo dimenticare i cori che Matteo Salvini intonava alla festa della Lega contro Napoli e i napoletani: 

“Senti che puzza, scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani. O colerosi, terremotati, che col sapone non vi siete mai lavati. Napoli merda, Napoli colera, sei la vergogna dell’Italia intera…”

VEDERE PER CREDERE