Napoli, tragedia familiare: padre spara in testa al figlio

Una lite per la spartizione di un appartamento sfocia in un dramma familiare. Questo quanto accaduto ieri sera a Ponticelli, all’interno del Rione Incis.

I protagonisti sono un uomo di 80 anni, ex guardia giurata, e suo figlio di 49, anche lui guardia giurata. Ricoverati entrambi al Loreto Mare dove il figlio lotta tra la vita e la morte, mentre il padre per una crisi cardiaca.

Stando alle primissime ricostruzioni da parte degli agenti del commissariato di polizia di Ponticelli, l’anziano ha sparato in testa al figlio dopo una furiosa lite per l’eredità di un appartmento adiacente a quello dove abitavano i due: via Niccolò Paganini, ex via Madonnelle. Il fatto è avvenuto verso le 8 di sera quando in casa erano presenti i due più alcuni familiari tra i quali la moglie dell’80enne. Inizia una discussione riguardante la casa di proprietà (già oggetta di disputa in passato) che man mano sfocia in una lite furibonda tra i due. Il culmine arriva quando l’anziano prende la pistola, che usava quando era in servizio, e spara al figlio. L’uomo di 49 anni tenta di scappare in corridoio ma viene raggiunto da un colpo alla testa: viene colpito alla nuca e cade in una pozza di sangue. A quel punto, resosi conto dell’accaduto, l’anziano si sente male e sviene. Una vicina di casa chiama immediatamente il 118. Il 49 enne viene trasportato all’ospedale di Villa Betania dove le sue condizioni appaiono subito gravissime. Successivamente viene trasferito al Loreto Mare dove si trova in fin di vita.

Intanto, dove i primi rilevamenti sul luogo dell’accaduto, gli investigatori attendono la piena ripresa dell’anziano per stabilire l’esatta dinamica e, soprattutto, le cause della tragedia familiare.