Segnala a Zazoom - Blog Directory

Napoli, Ulleto: “Sindaco parte attiva del fallimento finanziario dell’Ente. Ha svenduto lo stadio ‘San Paolo’ per 250 biglietti gratis a partita” 

La questione finanziaria del Comune tiene banco e non solo perché l’amministrazione comunale ha aperto la sessione di bilancio. Il consigliere comunale del “gruppo misto”, Anna Ulleto, punta l’indice contro l’incapacità amministrativa della giunta e le scellerate scelte della maggioranza che stanno causando un danno alle casse del Comune. Emblematica la gestione dello stadio “San Paolo”. “Il sindaco si lamenta dei debiti, siamo sull’orlo del dissesto finanziario ma continua a gestire i soldi dei cittadini in modo allegro, sperperando denaro e determinando scelte che riducono le entrate – dichiara Ulleto -. La questione dello stadio “San Paolo” è emblematica sul fallimento della gestione De Magistris. Con l’ex sindaco Iervolino, la Ssc Napoli versava al Comune 1milione e 200mila euro di canone annuale. E il Municipio incassava pure il 7 per cento sugli utili pubblicitari. Una cifra significativa che valorizzava un bene di proprietà del Comune. Dal canone che la società versava al Comune erano escluse le spese legate al consumo di acqua e di energia elettrica, prima a carico della Sscn. Sapete con De Magistris cosa è accaduto? Ha provato nel 2015 a firmare un accordo “ponte”, mai sottoscritto dalle parti, che riduceva il canone che il Napoli doveva pagare al Comune. Si passava – continua il consigliere Ulleto – da un milione e 200mila euro della Iervolino a 651mila euro con De Magistris. Circa la metà. Ma il sindaco non è riuscito a portare a casa nemmeno questo risultato. Al punto che la convenzione della Iervolino è scaduta, l’accordo ponte del 2015 approvato dal consiglio comunale, che penalizza l’Ente e favorisce i privati, non è mai stato firmato e adesso la società sportiva usufruisce dell’impianto pagando semplicemente 5mila euro aèpartita più il 10 per cento dell’incasso netto per la singola partita. Una cifra irrisoria e lo dimostra ild ato del 2017: incassati 99mila euro. A fronte del milione e 200 mila euro durante gli anni della Iervolino. E dall’incasso di oggi – continua Anna Ulleto – bisogna sottolineare che anche l’acqua e il consumo di energia elettrica risultano a carico del Comune. I cittadini perdono i soldi, i debiti aumentano e il sindaco si accontenta di 250 biglietti gratuiti a partita da distribuire. A mio avviso siamo di fronte ad un danno che si sta producendo alle casse del Comune. Ecco perché il sindaco non può lamentarsi della crisi finanziaria perché con la sua gestione fallimentare, De Magistris è parte attiva di un dissesto finanziaria frutto delle sue scelte scellerate e contrarie ai principi di buona amministrazione”.