Al Barbera il Palermo di De Zerbi, alla sua prima in A come allenatore, ospita il Napoli di Maurizio Sarri. Gli azzurri si presentano con un leggero turnover, necessario per preparare al meglio la trasferta infrasettimanale di Kiev. Sarri inserisce Lorenzo Insigne al posto di Mertens, Maggio per Hysaj e Zielinski per Allan.
Il Napoli parte organizzato e sicuro del proprio palleggio e, per i primi trenta minuti tiene i rorsanero nella loro tre quarti producendo molto in termini di occasioni ma non riuscendo a finalizzare. Milik si dà da fare, crea, si inserisce e si muove davvero bene sotto porta ma risulta poco preciso nel tiro decisivo. Il Palermo prende coraggio col passare dei minuti e riesce a salire nella parte finale del primo tempo, che finisce a reti inviolate.
Al ritorno in campo De Zerbi inserisce Nestorovski al posto di Embalo. Ma sono gli azzurri a partire subito più decisi e, dopo solo due minuti, Hamsik sblocca il risultato: splendida apertura di Zieinski per Gohulam che si inserisce sulla sinistra e mette in mezzo una palla tesa sulla quale il capitano azzurro si avventa con decisione, la palla, non toccata in modo perfetto, tocca prima terra e poi si insacca nell’incrocio alla destra di un incolpevole Posavec.
Palla a centrocampo, ma passano solo tre minuti e il Napoli segna ancora: Insigne mette un’ottima palla in area e Callejon di testa trafigge ancora il portiere del Palermo.
Uno-due micidiale che stordisce il Palermo e spiana la strada verso la prima vittoria esterna degli azzurri. I rosanero si disuniscono e potrebbero subito subire il terzo gol, ma Maggio, pur avendo tutto il tempo di guardare in area e trovare un uomo libero, sbaglia il facile appoggio.
De Zerbi sceglie di far entrare Bruno Henrique al posto di Jajalo e, proprio il nuovo entrato, sfiora il gol grazie ad un buon inserimento che gli permette di impattare di testa un pallone crossato ottimamente in aria da Rispoli.
Le squadre si allungano, il Napoli sembra controllare, ma Zielinski decide di dover essere il migliore del match e prende il pallone, spacca il campo con una splendida progressione e serve Callejon alla sua destra che lascia partire un destro secco e potente anche se non angolatissimo, sul quale, questa volta, Posavec commette un errore tecnico: 3 a 0 e partita virtualmente chiusa.
Sarri può quindi permettersi di effettuare altri due cambi per risparmiare forze in vista della Champions, e fa entrare prima Gabbiadini al poso di Milik, Mertens al posto di Callejon e poi Allan al posto di Zielinski.
Il Napoli ha la possibilità di calare il poker ma Gabbiadini scattato ottimamente sul filo del fuorigioco prende in pieno il portiere del Palermo.
La partita perde d’interesse e si avvia verso la fine, il Palermo effettua la sua ultima sostituzione con Bentivegna che entra al posto di Sallai.
Giusto il tempo per permettere a Posavic di tentare di riscattarsi, il portiere del Palermo evita ancora di subire il quarto gol uscendo su un Mertens ormai certo del gol.
L’arbitro Massa di Imperia concede due minuti di recupero.
Il Napoli centra la sua prima vittoria esterna in questo campionato, per il Palermo di De Zerbi un buon primo tempo, ma l’impressione è che il tecnico bresciano avrà molto da lavorare per riuscire a restare nella massima serie.
TABELLINO:
Palermo (4-3-3): Posavec; Rispoli, Goldaniga, Rajkovic, Aleesami; Hiljemark, Gazzi, Jajalo (dal 56′ B. Henrique); Embalo (dal 46′ Nestorovski), Diamanti (capitano), Sallai (84′ Bentivegna). A disposizione: Fulignati, Vitiello, Andelkovic, Gonzalez, Cionek, Chochev, Balogh, Bouy, Pezzella. Allenatore: Davide Possanzini (Roberto De Zerbi squalificato).
Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski (dal 73′ Allan), Jorginho, Hamsik (capitano); Callejon (dal 69′ Mertens), Milik (dal 67′ Gabbiadini), Insigne. A disposizione: Rafael, Sepe, Hysaj, Strinic, Giaccherini, Maksimovic, Rog, Diawara, Tonelli. Allenatore: Maurizio Sarri. Gol: al 47′ Hamsik, al 51′ e al 65′ Callejon.
Ammoniti: Nessuno. Arbitro: Massa di Imperia.