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Juve, che Higuain! Terza vittoria consecutiva

Ricomincio da tre. Terza vittoria in altrettante partite per la Juventus che allo Stadium batte per 3-1 il Sassuolo, provando a seminare le proprie inseguitrici già dopo la terza giornata di campionato.
Allegri conferma il classico 3-5-2 e sceglie Benatia al posto di Barzagli in difesa, conferma Lemina in cabina di regia e fa esordire Lichtsteiner dal primo minuto. Partono titolari anche i colpi di mercato dell’estate Juventina Pjanic e Higuain. Complice il match di Europa League, Mister Di Francesco opera il primo turnover della stagione scegliendo Antei al posto di Cannavaro e, complici i problemi fisici di Berardi e Defrel lancia dal 1′ minuto Politano e Ragusa a supporto dell’ex Alessandro Matri all’esordio con la maglia neroverde.
Nei tre precedenti incontri in Serie A i bianconeri hanno sempre battuto il Sassuolo senza mai subire reti e segnandone 6.
Il Sassuolo invece non ha mai pareggiato nelle ultime sette partite di campionato fuori casa: cinque vittore e due sconfitte per i nero verdi, compresa quella dello scorso marzo contro la Juventus.
Quattro minuti e la Juve è gia in vantaggio, ripartenza devastante di Dybala che innesca con l’interno destro il Pipita Higuain che trafigge Consigli con un diagonale secco scoccato da dentro l’area di rigore. E siamo già 1-0.
Potrebbe rallentare il ritmo la Juventus ed invece è un autentica macchina da guerra, ed al 10′ su sponda di Khedira ancora il Pipita, al terzo pallone toccato, con una mezza rovesciata al volo da centro area trafigge l’incolpevole portiere del Sassuolo facendo impazzire i tifosi juventini accorsi allo Stadium.
Sassuolo frastornato dalla doppietta lampo di un mostruoso Higuain, alla nona rete nelle ultime sei presenze in Serie A, prova a rispondere presente ma lascia libere praterie e ci provano prima Dybala che troppo altruista cerca Higuain senza esito invece di concludere a rete poi, al 15′ Bonucci su corner del giocatore ex Palermo, di testa manda il pallone fuori di un soffio.
Allegri nonostante il 2-0 predica calma e chiede ai suoi di far girare il pallone, ma i bianconeri di rallentare non ne vogliono sapere ed al 27′ la Juventus trova il terzo gol con Pjanic che, dopo aver colpito la traversa con un colpo di testa su assist di Lichtsteiner, ribadisce in rete a porta vuota anticipando anche il suo compagno di squadra Dybala.
Sembra che la Juve possa controllare tranquillamente la partita ed invece, complice un uscita a vuoto di Buffon, al 33′ il Sassuolo accorcia le distanze con la rete di Antei, al primo gol in Serie A, da calcio d’angolo. Primo tempo che si chiude con un tiro debole di Khedira su traversone di Alex Sandro.
Il secondo tempo è ancora di sola marca Juventina, che ci prova prima al 10′ con Pjanic (prodezza di Consigli), poi due minuti dopo con Chiellini che, da calcio d’angolo, stacca di testa mettendo di un nulla al lato. Prova a cambiare l’inerzia della gara Di Francesco, con gli ingressi di Iemmello al posto di un evanescente Matri e Missiroli al posto di Pellegrini ma il Sassuolo si difende senza riuscire a cambiare passo ne a scollarsi di dosso una Juve affamata di vittorie e rischia di soccombere ancora con Lichsteiner che da pochi passi prima si lascia ipnotizzare da Consigli a pochi metri dalla porta poi non riesce a ribadire in rete (dubbia chiusura di Acerbi che prende pallone e gamba del giocatore svizzero).
Proteste anche del Sassuolo, per un tocco di mano di Chiellini in area su colpo di testa di Iemmello, ma l’arbitro lascia correre giudicando il colpo di mani involontario.
Girandola di cambi con Mandzukic al posto di Higuain, con Hernanes al posto di Khedira, il classe ’94 Ricci al posto di Ragusa, Pjaca al posto di Dybala e partita che lentamente si spegne con la sola fiammata del Sassuolo all’85 con Ricci che serve splendidamente Politano, il quale aggira Buffon ma a porta sguarnita, trova il miracoloso salvataggio sulla linea di Lichtsteiner.
Mister Allegri, seppur la sua squadra abbia palesato qualche sbavaura difensiva di troppo, può sorridere e guardare con fiducia il prosieguo della stagione, sconfitta per Di Francesco che però può essere comunque soddisfatto dei suoi che per alcuni tratti hanno impensierito la retroguardia Juventina.
Il campionato è appena iniziato, ma i bianconeri provano già a scappare.