Orlando attacca Renzi: “Prepariamoci ad andare al voto”

Andrea Orlando, intervenendo alla direzione del PD, ha attaccato neanche troppo velatamente Matteo Renzi, riferendosi alle sue affermazioni da Fabio Fazio che di fatto hanno chiuso ogni possibilità di accordo con il M5s:

“Prepariamoci alla possibilità delle elezioni sapendo che una barca con due timoni non va avanti. Abbiamo una carta in mano in meno e un doppio timone abbiamo una carta in meno e prima di bruciarla in una trasmissione televisiva avrei verificato se ce ne fossero state altre, non l’avrei bruciata con leggerezza. Prima di andare a uno scenario che porta al voto avrei fatto una discussione qua dentro”.

Poi ha fatto presente la possibilità di tornare al voto anticipato:

“L’ipotesi di Dario Franceschini e Matteo Renzi di un accordo costituzionale non mi vede convinto: se non sono affidabili per fare un governo come possono essere contraenti di un patto costituzionale?”, aggiunge. Tornare al voto “mi sembra l’ipotesi piu’ probabile: il governo di tutti si fa se ci stanno tutti e oggi questa condizione e’ difficile. Prepariamoci alle prossime elezioni”.

Non mancano le critiche per il reggente Maurizio Martina, per il mondo in cui ha gestito il dialogo con il M5s:

“Non è stato sventato un complotto. Non mi è piaciuto il tono con cui Martina ha descritto i termini della verifica con i Cinque stelle: io gli avevo posto la questione di porre il tema del no a Di Maio premier e cercare un accordo. Poi, in caso di fallimento, spiegare al Paese perché non fosse possibile. Io non sono stato preso con le mani nel sacco a cercare di fare un accordo. Tra l’altro sono l’unico del gruppo dirigente a non aver parlato con i Cinque stelle, ma ho sostenuto una linea politica”