Sconfitti ballottaggi perché appariamo troppo pro-establishment.
ROMA, 21 GIU – “Le amministrative le ha perse il Pd, a me non piace caricare addosso a una persona sola. Certo, chi guida deve avere l’umiltà di riflettere. Abbiamo perso perché abbiamo perso il contatto con la realtà che non è quella che Renzi ci sta raccontando. E non è quella che ci raccontano i troppi amici, ci son troppi applausi in giro”. Lo ha detto Pier Luigi Bersani, ad Agorà, su Rai 3. “Noi appariamo troppo spesso quelli del’establishment: una sinistra deve andare dove sono i problemi e non trovarsi troppo dalla parte delle soluzioni”. (Ansa)
Sul merito della riforma non vedo un grandissimo problema. Purché si ragioni”. Così Pier Luigi Bersani, ad Agorà. “Ci sono luci e ombre. Nell’insieme è un passo avanti- aggiunge Bersani– Se invece la si gestisce come se fosse un referendum pro o contro Renzi, certo a quel punto si corre qualche rischio in più. Perchè piuùche ammucchiarsi tutti contro, è mal sopportato in giro il tema di associare le regole, la Costituzione, a una vicenda di leadership”. Bersani suggerisce “di dialogare con il ‘no‘. Bisogna dire: non voglio nominare i nuovi senatori, li voglio eleggere. E poi, visto che c’e’ una Camera sola che da’ la fiducia al governo, bisogna dire che si e’ disposti a riflettere sull’italicum. Se la cosa venisse brandita in un modo che sto vedendo, e cioè titolare le feste dell’Unità all’Italia del si’, e dire che ‘se vince il sì si dimette il governo’, non mi vedranno ai banchetti”. A proposito del modo in cui voterà, Bersani dice: “Io in Parlamento ho votato si’. Quindi voterò si‘. Ma non condivido il modo di impostare il referendum, e se lo fanno nel modo in cui vedo, non mi vedranno ai banchetti”. (Rai/ Dire) 09:16 21-06-16 NNNN