Il PD preferisce il Biotestamento allo ius soli. Ecco i 3 motivi
La scelta del Biotestamento invece dello Ius Soli sembra sempre più probabile. Un motivo c’è. Anzi, più di uno, ben tre.
In primis va chiarito che la legge è già passata alla Camera e prevede la possibilità di rifiutare le terapie, comprese nutrizione e idratazione artificiali. Vietato quindi l’accanimento terapeutico.
La legge si divide in due parti: una più generale sul consenso informato sui trattamenti sanitari e un’altra sulla compilazione delle Dat, attraverso le quali una persona potrà lasciare le sue volontà circa i trattamenti sanitari a cui essere sottoposto (o da rifiutare) quando non sarà più cosciente.
Le ragioni per le quali il PD potrebbe accantonare lo ius soli e preferire il Biotestamento sono sostanzialmente tre:
- Innanzitutto sul Biotestamento esiste una maggioranza. Almeno sulla carta: Pd, Movimento 5 stelle, Ala, sinistra ed MdP.
- Il secondo punto importantissimo è che lo Ius Soli, definito Norma di Civiltà da molti, risulta maldigerita dalla maggior parte degli italiani e, senza perdersi troppo nelle riflessioni sul perchè, non è consigliata in un periodo di campagna elettorale perche potrebbe essere usata contro come un’arma.
- Terzo punto a sfavore dello Ius Soli sarebbe l’opposizione dei centristi che potrebbe portare al caos, quindi si procede con i piedi di piombo.
Infine, cosa da non trascurare, l’approvazione del “fine vita” potrebbe rappresentare una svolta in positivo per l’alleanza con Pisapia.