Il Partito Democratico di Napoli è in una fase di impasse.
Il Congresso per il rinnovo della Segreteria Metropolitana ha generato una dolorosa frattura in casa dem. Da un lato gli ex DS di Nicola Oddati -che la scorsa domenica hanno disertato le urne- chiedono una nuova data per il Congresso Metropolitano, dall’altra gli ex margheritini di Massimo Costa e ll Comitato 30 che fa capo a Tommaso Ederoclite -che lo scorso week end, tra innumerevoli difficoltà e incertezze hanno celebrato il Congresso per il rinnovo della Segreteria Metropolitana– chiedono che il loro lavoro non venga vanificato. In mezzo ci sono circa 10.000 militanti volontari a lavoro dallo scorso sabato e 28 circoli che non hanno avuto l’opportunità di prendere parte alle votazioni. Una situazione assai delicata a cui la Commissione di Garanzia ha dovuto mettere mano. La prospettiva perseguita pare sia stata quella di una soluzione che desse una risposta alle istanze di tutti: sia di quelli che lo scorso week end hanno celebrato il Congresso, sia di quelli che per ragioni –condivisibili o meno- hanno disertato le urne. Ieri sera, dopo giorni di discussioni e trattative con Roma, arriva la decisione:
I 28 circoli che non hanno celebrato il Congresso nei giorni 11 e 12 novembre, saranno chiamati a farlo nei giorni 17 e 18 novembre.
I Circoli che non hanno potuto espletare gli adempimenti previsti dal regolamento per l’elezione del Segretario Metropolitano– si legge nella delibera della Commissione– dovranno e potranno farlo con le seguenti modalità:
Apertura del congresso nel giorno 17 novembre 2017 per il dibattito;
Operazioni di voto nel giorno 18 novembre 2017 dalle ore 8 alle 13;
Consegna dei plichi sigillati presso la federazione entro le 16 dello stesso giorno.
Una soluzione mite che, da un lato dà l’opportunità di esprimersi a chi non lo ha fatto e dall’altro riconosce il voto di chi lo scorso week end si è recato alle urne.
Nicola Oddati però non ci sta e, tramite un post facebook, annuncia una nuova rottura.
La decisione di oggi –si legge nel post– presa a maggioranza, dalla Commissione di Garanzia Provinciale del PD Napoli, e cioè la possibilità di recuperare le operazioni di voto, per i circoli che non hanno votato domenica scorsa, nella giornata di sabato 18, è illegittima ed è già pronto il ricorso del candidato Nicola Oddati contro quest’ultimo atto di tracotanza.
Da Roma deve esserci l’indicazione di una nuova data in cui votino di nuovo tutti i circoli- chiarisce Oddati a il Mattino– Domenica io ho chiesto ai miei militanti di non votare in questo congresso-farsa e non posso certo partire da 6.000 a 0. Qui una parte cerca di rispettare le regole, mentre un’altra va avanti per forzature e vorrebbe trasformare il congresso del PD di Napoli nel primo congresso nella storia dell’umanità che si fa in due o tre tappe. Oggi la commissione avrebbe dovuto esaminare il mio ricorso, ma invece non lo ha esaminato e va avanti con ulteriori violazioni.
Intanto al PD Napoli si rimane in attesa dei risultati di sabato per lo spoglio finale. L’Assemblea Provinciale -si legge nella delibera della commissione- è convocata per il giorno 23 novembre. L’intenzione degli ex DS sembrerebbe quella di far commissariare il Provinciale. Nicola Oddati, nel suo ultimo post, ha chiesto al PD di Napoli di evitare “la farsa di sabato prossimo“.