Napoli, bufera in casa Pd. La lista dei finti candidati arriva dal compagno della Valente.
Salvatore Madonna consigliere del Partito Democratico, indagato per aver autenticato le firme false di nove soggetti inseriti a loro insaputa nella lista Napoli Vale, a sostegno del candidato Sindaco Valeria Valente, scarica l’intera responsabilità del caso, sul groppone di Gennaro Mola, coordinatore della campagna elettorale di Valeria Vanlente, e compagno di quest’ultima. Madonna, durante l’interrogatorio condotto dal pm Stefania Buda, ha raccontato che il 6 maggio 2016, a poche ore dalla chiusura delle liste gli fu chiesto di andare al comitato elettorale di Valeria Valente per autenticare le firme. In quella circostanza, Gennaro Mola, gli consegnò un pacco contenente tredici dichiarazioni, di cui si scoprirà solo successivamente, che 4 erano vere e 9 fasulle. Madonna inoltre ha aggiunto che i verbali di accettazione delle candidature gli furono consegnati già redatti in ogni parte e non ha saputo spiegare, di conseguenza, la esistenza di 9 atti falsi.