E’ una Portici sommersa dai rifiuti quella che si è svegliata stamattina ed in questi giorni. E probabilmente le cose non miglioreranno molto rapidamente. Un quadro drammatico che rischia di peggiorare di ora in ora. Intere strade del centro sono orami colme di rifiuti che non vengono prelevati dall’Azienda municipalizzata (la Leucopetra) i cui lavoratori lamentano stipendi non pagati e problemi organizzativi che ne paralizzano l’attività. Il Comune a sua volte non versa da diversi mesi all’azienda il canone per il servizio complice per quest’anno un tasso elevatissimo di elusione in ordine al pagamento della TARI, conseguenza delle tariffe per il servizio decuplicate per residenti ed attività commerciali operato dalla maggioranza del Sindaco decaduto Nicola Marrone.
Per abbattere costi la stessa Giunta decaduta aveva tagliato già negli scorsi anni un giorno di raccolta ed eliminato la distribuzione domiciliare dei sacchetti bio-compatibili per la stessa affidata per anni alla Protezione Civile cittadina. Scelte che, contestualmente dell’aumento delle tariffe, non hanno risolto , alla luce di ciò che sta avvenendo, alcun problema anzi hanno generato un corto circuito finanziario ed organizzativo di portata drammatica.
Un fronte caldissimo per il Commissario Prefettizio Roberto Esposito che ha ereditato un Comune in pre-dissesto con conti sballati e la municipalizzata dei rifiuti al collasso.
I lavoratori dell’azienda dal canto loro in una lettera aperta ai cittadini si scusano per i disagi e spiegano come il tutto sia dovuto a “stipendi in ritardo, contributi trattenuti e non versati alla cassa di previdenza integrativa, cessioni del quinto non versati alle finanziarie” oltre a “mezzi obsoleti e fatiscenti”.
Sulla vicenda si fa sentire il Senatore del PD, Vincenzo Cuomo, per 9 anni Sindaco di Portici e reso celebre proprio perché negli anni della grande emergenza rifiuti in Campania Portici rimase del tutto immune da quel dramma avviando una raccolta differenziata modello in Campania tanto da essere premiata più volte come Comune Riciclone da Legambiente.
Dal suo profilo FB Cuomo accusa “La nostra Città non conobbe cumuli di rifiuti durante il periodo dell’emergenza rifiuti ma sono bastati 3 anni di gestione politica di MARRONE e della sua coalizione per ridurre la Città in un cumulo di rifiuti.
Tasse aumentate,servizi ai Cittadini inesistenti,bilancio comunale ridotto in PREDISSESTO.
In questi 3 anni sono riemersi famelici affaristi che in combutta con Consiglieri Comunali e con il Sindaco Marrone hanno orientato le scelte di nomine nella società che dovrebbe occuparsi della raccolta dei rifiuti e dello spazzamento delle strade.
Questi sono i risultati di una MALAGESTIONE frutto di intrecci affaristici e di incapacità diffusa con il complice silenzio di chi ha appoggiato Marrone al ballottaggio e per questo ed altre piccole prebende ricevute in 3 anni non ha fatto un giorno di opposizione su nulla”
Sul fronte rifiuti si combatte insomma una accesa battaglia politica mentre la Città, unica in Campania, rischia di sprofondare in un incubo mai vissuto.
