Liberazione. A Roma corteo spaccato. Raggi fischiata in piazza

Applausi e fischi,  si sono levati dalla folla presente a Porta San Paolo durante il discorso della sindaca Virginia Raggi. Le critiche provenivano per lo più dallo spezzone del corteo della Comunità palestinese, a cui la Sindaca si è rivolta anche nel suo discorso.

Nei fatti la comunità ebraica ha scelto di non partecipare alla manifestazione in virtù proprio della presenza dei simboli della comunità palestinese. Una scelta di cui la Raggi ha tenuto conto durante il suo discorso e per questo, probabilmente, è stata bersagliata:

“Oggi noi come comunità cittadina non siamo stati all’altezza dei nostri predecessori di 70 anni fa. Non siamo stati in grado di preservare l’unità del corteo e abbiamo perso una occasione. Abbiamo lasciato che qualcuno introducesse in una festa dei temi estranei a questa festa. Temi che nulla hanno a che vedere con lo spirito che anima questa festa”

A questo punto si sono levati dei fischi nei suoi confronti ma lei ha proseguito:

“Noi una riflessione dobbiamo farla, abbiamo lavorato tanto per sfilare uniti, ma come comunità cittadina non siamo stati all’altezza dei nostri predecessori di 70 anni fa. I fischi non riscriveranno la storia e questo va detto”.

In ultimo ha chiosato invitando tutti al dialogo:

“Abbiamo tutti perso un’occasione. Le porte del Campidoglio sono sempre aperte per chi vuole dialogare e noi continueremo a promuovere questo dialogo”.