Segnala a Zazoom - Blog Directory

Raid aerei USA. Gentiloni sta con Trump, i 5 stelle no

Dopo gli attacchi aerei americani in Siria, il governo italiano si è schierato dalla parte di Trump.

Con queste parole il primo ministro italiano Paolo Gentiloni commentato i raid USA:

“L’azione ordinata questa notte dal presidente Usa Donald Trump è una risposta motivata a un crimine di guerra”. “L’uso delle armi chimiche è vietato dalle convenzioni internazionali, da numerose risoluzioni delle Nazioni Unite. Non può essere circondato dall’indifferenza e chi fa uso di armi chimiche non può contare su attenuanti e mistificazioni”. “Come è noto – spiega Gentiloni – questa azione si è sviluppata nella base aerea dove erano partiti gli attacchi con l’uso di armi chimiche nei giorni scorsi”. E’ stata un’azione militare ”contro un crimine di guerra di cui il responsabile è il regime di Assad. Credo che le immagini di morte e sofferenza che abbiamo dovuto vedere nei giorni scorsi in seguito all’uso di armi chimiche sono immagini che non possiamo accettare di rivedere”. ”Gli Usa – ha detto ancora – hanno definito la loro azione come un’azione puntuale e limitata e non come una tappa di un’escalation militare”.

Di parere opposto invece Lega Nord e MoVimento 5 stelle, condannano il raid americano contro la Siria.

“Missili Usa sulla Siria pessima idea e regalo all’Isis”

ha detto il leader del Carroccio, Matteo Salvini. Mentre in una nota i gruppi M5S di Camera, Senato ed Europarlamento sostengono:

“Gli attacchi scanditi nella notte dall’aeronautica Usa contro il territorio siriano rischiano di costituire una chiara violazione del diritto internazionale. Non solo, dimostrano per l’ennesima volta il reale valore che le potenze del mondo attribuiscono alle Nazioni Unite. Un valore nullo”.