Il piano di Martina per superare Renzi

Che Martina stia pian piano assumendo sempre più autorevolezza all’interno del PD è cosa chiara a tutti. Che invece stia superando Renzi, pare possibile a pochi. Invece dalle ultime scelte, pare stia marcando sempre più le differenze con l’ex Segretario.

Differenze che si palesano in maniera evidente quando si presenta in assemblea con la maglietta rossa o quando nei suoi discorsi emerge sempre una narrazione plurale, lontana anni luce da quella dell’uomo forte tanto cara al Senatore semplice fiorentino. Ieri sera a margine di un evento a Torino ha sostenuto:

“Non è questione di essere ingombranti. Ciascuno mette in dotazione al Pd la propria forza, le proprie energie, il proprio pensiero e certamente Matteo (Renzi, ndr) è un protagonista e continuerà ad esserlo. Dobbiamo fare un grande lavoro di squadra, io chiedo a tutti di fare tutti di fare un grande lavoro di squadra perché una leadership senza una comunità, senza un gioco di squadra, non è sufficiente”.

Martina è convinto che il PD possa uscire ancora più forte da questa fase ma deve fare uno step successivo: “passare dall’opposizione all’alternativa”:

“La cosa per me importante è iniziare a fare questo lavoro di ricostruzione e di bilancio, per poter immaginare come si possono prendere alcuni percorsi per ripartire. Ci sono in questo cambiamento molte energie pronte a dare una mano e il mio compito è aprire porte e finestre del Pd per metterlo al servizio di un lavoro più aperto, in cui tanti possono contribuire a costruire l’alternativa”.

In ultimo non ha risparmiato un affondo all’attuale Governo:

“Se lavoriamo bene possiamo costruire uno spazio nuovo di partecipazione per chi non vuole le politiche di questo governo, che sono pericolose per l’Italia”