Scandalo per la famiglia Conte: “Suocero” nei guai. Sequestri per 2 milioni di euro
Aveva intascato la tassa di soggiorno per quattro anni, dal 2014 al 2018, invece di versarla al Comune di Roma. Una frode che pesa sulle casse dello Stato per un totale di 2 milioni di euro, somma che oggi il gip ha provveduto a sequestrare a Cesare Paladino, padre della compagna del premier Conte.
Dalle indagini della polizia risulta infatti che l’imprenditore si sarebbe illecitamente appropriato di oltre 300mila euro per l’anno 2014, di oltre un milione e 500mila euro per gli anni 2015, 2016 e 2017 e di circa 88mila euro per l’anno in corso per un totale di oltre due milioni di euro.
L’uomo, accusato di peculato, è inoltre amministratore unico della società che gestisce il Grand Hotel Plaza, struttura a 4 stelle nella centralissima via del Corso. La tassa di soggiorno evasa viene applicata proprio nei confronti di chi alloggia nelle strutture alberghiere della Capitale da applicare secondo criteri di gradualità.
Fonte: Il Fatto Quotidiano