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Traffico di droga, parla il pentito Di Lanno: Polverino e Ferrara furono rapinati durante uno scambio in Spagna

Si alza l’attenzione sulla mala di Villaricca a seguito dell’ingente confisca eseguita dalle fiamme gialle nei confronti del padre del presunto reggente del gruppo Ferrara-Cacciapuoti, Luigi Cacciapuoti. Gli inquirenti seguono la scia dei capitali che, da Villaricca, fanno il giro del mondo.  Dalle dichiarazioni di Biagio Di Lanno , uno dei pentiti che ha parlato della mala di Villaricca, si fa luce proprio su questo: intese criminali e business internazionali.

Il clan Ferrara è attivo in vari settori, quali il traffico di droga, estorsioni e costruzioni. Ho parlato di traffico di droga perché  a Villaricca, per volere del capo del clan Ferrara, non c’erano  piazze di spaccio. Poi le cose cambiarono. Il clan infatti venne  coinvolto nel traffico di sostanze stupefacenti con un giuglianese. Questo, in un primo momento si era rivolto ai Mallardo che però gli negarono il consenso e così nacque la decisione di rivolgersi ai Ferrara. Da allora, questo ha svolto traffico di hashish per i villaricchesi e  questo traffico veniva gestito insieme al  clan Polverino. Io queste cose le so perché anch’io ho svolto traffico di hashish con alcuni soggetti di Villaricca. Tra Ferrara e Polverino però, vi era una grossa differenza nella gestione del traffico. Tra i maranesi infatti, tutti coloro che partecipavano al traffico facevano  le cosiddette “puntate”,  investivano cioè i propri capitali per l’acquisto dei carichi, ad eccezione di qualcuno che, non avendo capitali a disposizione, se li faceva anticipare dagli esponenti apicali del cartello. Nel clan Ferrara invece, l’intero carico veniva acquistato dal capoclan che consegnava i soldi necessari per l’acquisto nelle mani del giuglianese che, a sua volta, consegnava la corrispondente somma del clan per l’acquisto del carico. Eravamo sempre noi del clan Polverino però ad organizzare l’importazione dell’hashish dalla Spagna a cui partecipavano, come soggetto che faceva la puntata, anche il clan di Villaricca.
Il clan Ferrara e il clan Polverino, durante l’acquisto di una partita di hashish, al momento dello scambio subirono una rapina. In quell’occasione i Ferrara persero 350.000 euro mentre invece i Polverino ci rimisero 100.000 euro

 

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