Noemi Durini, la ragazza scomparsa da Lecce il 3 settembre scorso, è morta, il fidanzato 17enne confessa: sono stato io ad ucciderla.
Il corpo di Noemi Dirini, la 16enne di Lecce scomparsa lo scorso 3 settembre, è stato rinvenuto senza vita in un pozzo nelle campagne di Castrignano del Capo, in provincia di Lecce. È stato il ragazzo a portare i Carabinieri sul luogo dove aveva gettato il corpo della ragazza dopo averla uccisa.
La ragazza era scomparsa il 3 settembre, le forze dell’ordine nell’ambito delle indagini sulla sua scomparsa avevano individuato e sequestrato l’auto su cui l’adolescente era stata vista per l’ultima volta insieme al suo fidanzato: una Fiat 500 di proprietà della famiglia del diciassettenne. Interrogato più volte dai carabinieri, aveva detto di aver incontrato la fidanzata all’alba del 3 settembre e di averla lasciata nei pressi del campo sportivo di Specchia, a poca distanza dalla sua abitazione.
La svolta nelle indagini è arrivata stamane. Il 17enne, messo sotto pressione dagli inquirenti, ha confessato l’omicidio volontario della giovane ragazza. Con lui ora, è indagato anche il padre 41enne del ragazzo, per omicidio volontario.