Segnala a Zazoom - Blog Directory

In manette a causa del Napoli. Arrestato latitante in Olanda

Latitante catturato dall’Interpol in seguito ad un suo post su Facebook dopo il pareggio del Napoli a Firenze.

Era ricercato dal febbraio del 2013 quando aveva lasciato la Campania e fatto perdere le sue tracce. Su di lui pendava una condanna da scontare di 8 anni e 10 messi per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti aggravata dalle finalità mafiose. Parliamo di Antonio Cardone, vicino al clan Mazzarella, e del suo arresto operato dall’Interpol grazie alla segnalazione della sezione Catturandi dei carabinieri di Napoli coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. L’arresto è avvenuto ad Utrecht,  in Olanda,  dove Cardone godeva di copertura e protezione presso una famiglia di pizzaioli napoletani. Ora si trova in un carcere olandese in attesa di estradizione. Gli inquirenti indagano, tuttavia, sulla rete di protezionie e sostegno economico che gli hanno permesso di attraversare l’Europa e sfuggire alla cattura per circa tre anni.

Le modalità della cattura sono alquanto singolari e riguardano la sua squadra del cuore. Negli della latitanza i carabinieri hanno continuato a seguire i suoi spostamenti, risalendo alle modalità con cui si teneva in contatto con i familiari: l’abitudine di usare il più famoso dei social network non era stata abbandonata ma avveniva attraverso l’utilizzo di  profili falsi. I militari erano riusciti da indivuduarli ma occorreva che uno degli account fosse utilizzato proprio in un momento preciso da Cardone. L’occasione è stato il rigore di Gabbiadini che ha consentito al Napoli di pareggiare oltre il 90′ a Firenze. La tentazione è stata troppo forte: su uno dei falsi profili compare un post riguardante la partita. Da lì vengono avviate le modalità per risalire all’indirizzo ip ed all’abitazione dove si trova il computer dal quale è scritto il post. Dopo aver comunicato il tutto all’Interpol, gli agenti arrivano nell’appartamento e riescono a bloccare il 36enne latitante.