Segnala a Zazoom - Blog Directory

Tutte le bufale dei 43 successi di Virginia Raggi

Beppe Grillo continua a difendere Virginia Raggi e il suo operato nella Capitale, sponsorizzando sul suo blog una lista di 43 successi ottenuti grazie al lavoro del MoVimento 5 stelle. Ma, su alcuni di questi punti c’è qualche dubbio.

Non si è fatto aspettare il commento piccato e scherzoso della capogruppo del PD al comune di Roma, Michela Di Biase:

“Il 43 è la donna affacciata al balcone, ed è un modo di dire che raffigura una persona a cui piace talmente tanto apparire da essere disposta a tutto anche a vendere per propri gli impegni e le attività di altri”

Procedendo con ordine, i punti suoi quali si registrano i maggiori dubbi sono i seguenti:

2) Abbassata la tariffa sui rifiuti con un risparmio in bolletta per i romani compreso tra l’1,5% e il 2%.

Fa parte del piano iniziato dalla giunta Marino, ma mai conclusa (per ovvie ragioni)

8) Attivi i primi 21 varchi elettronici della Ztl Anello Ferroviario: stop ai torpedoni turistici senza permesso. Entro il 2017 verranno realizzati ulteriori 53 varchi Ztl grazie a fondi europei.

Anche il nuovo piano traffico era stato studiato dalla giunta di centrosinistra di Marino

21) Pagato il salario accessorio ai dipendenti capitolini bloccati da oltre sei anni dalle precedenti amministrazioni. 

In pratica si tratta di circa 30 milioni di arretrati di premi a pioggia (non in base al merito) che si riferiscono agli ultimi mesi del 2015. Tra l’altro qui non c’è il via libera del ministero dell’Economia. 

24) Avviato bando per l’acquisto di 15 nuovi bus grazie alle risorse del Giubileo, dopo lo sblocco dalle l’arrivo tra le strade di Roma dei nuovi 150 bus Urbanway, che sarà completato entro febbraio 2017

Anche questo è frutto di un bando prodotto dalle precedenti amministrazioni

28) Riqualificazione delle periferie romane con un investimento di 18 milioni di euro. Roma Capitale si è aggiudicata i finanziamenti del “Bando Periferie 2016” messi a disposizione dal Governo che ha riconosciuto la validità dei progetti presentati alla fine della scorsa estate. Gli interventi seguiranno una precisa visione della città: ricucire il tessuto urbano esistente senza ulteriore consumo di suolo, perché il territorio non resti vittima dalle speculazioni che lo hanno devastato in passato. I progetti puntano a recuperare gli spazi pubblici di quartiere, come piazze, parchi e giardini; rigenerare e riaprire ai cittadini alcuni forti storici; favorire lo sviluppo delle Pmi nelle zone periferiche; promuovere la sicurezza delle strade e la mobilità sostenibile; realizzare iniziative innovative.

Qui, ad onore del vero, bisognerebbe anche dire che questi 18 milioni sono stati stanziati dal Governo Renzi prima delle sue dimissioni.

31) Prosegue l’impegno rivolto in favore dell’ambiente e della mobilità sostenibile. Due i temi per migliorare la qualità della vita. Sbloccato l’iter per realizzare una pista ciclabile di 3,6 chilometri in via Nomentana, da Porta Pia a via Valdarno. Si collegherà con quella già esistente che costeggia l’ansa dell’Aniene. Il progetto esecutivo è a buon punto, sarà consegnato entro febbraio. E’ arrivato anche il via libera dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Roma. I lavori potrebbero partire già a settembre. Un nuovo tassello che andrà a comporre il mosaico del Grab, il Grande Raccordo Anulare per le Biciclette. Con le risorse che deriveranno da un eventuale ribasso di gara realizzeremo un allungamento del percorso ciclabile: da una parte fino a piazza Venezia, dall’altra fino a piazza Sempione.

Su questo punto Ignazio Marino avrà sbottato, questo infatti era un suo pallino che addirittura andava a lavorare in bici. Pallino che condivideva (e probabilmente condivide ancora) con il ministro Graziano Delrio.